L’Olimpia porta a Belgrado la sua striscia di quattro vittorie consecutive o sei nelle ultime sette. La squadra si trova nel pieno della centrifuga imposta dal calendario con sette partite in 14 giorni, tra le due competizioni. Due sono alle spalle, cinque tappe restano da percorrere. Contro la Stella Rossa è anche “Gara 1” della sesta settimana con doppio turno. L’Olimpia che ha vinto le ultime tre trasferte cerca il sesto successo esterno della stagione, ma servirà una prestazione di alto livello contro una squadra in grande condizione, che ha vinto ad Atene contro l’Olympiacos nell’ultimo turno e di recente anche quando ha perso l’ha fatto in modo sfortunato, all’ultimo secondo a Villeurbanne, di quattro con lo Zenit, di uno anche a Istanbul. La Stella Rossa vale più di quanto dica la classifica ed è da considerare in lotta per un posto nei playoff. In casa può anche contare su un fattore campo tra i più incisivi d’Europa secondo tradizione. Prevedibile una battaglia difensiva: l’Olimpia concede 70.7 punti per gara, il miglior dato della competizione, ma la Stella Rossa subisce 73.4 punti a partita ed è anch’essa tra le migliori formazioni di EuroLeague.
INJURY REPORT – L’Olimpia continua a giocare senza Shavon Shields, primo di squadra per punti e valutazione, 16 gare su 16 in quintetto, e senza Dinos Mitoglou, il migliore nel tiro da due e il terzo rimbalzista di squadra. A questi due vanno aggiunte le indisponibilità di Jerian Grant e Trey Kell: la risonanza magnetica di quest’ultimo, dopo l’infortunio rimediato nell’ultima partita di campionato, ha dato esito negativo, ma il giocatore è rimasto a Milano per svolgere le terapie del caso nella speranza che possa essere recuperato per la partita di giovedì con il Fenerbahce.
NOTE – Si gioca martedì 1° febbraio alle 19:00 italiane con diretta su Sky Sport, Now Tv, Eleven Sports.
COACH ETTORE MESSINA – “Quella di Belgrado sarà una partita complessa contro una squadra che gioca una difesa pressante e molto atletica, ovviamente sostenuta dal calore della tifoseria in un impianto pieno, situazione alla quale tra l’altro siamo disabituati. Sarà una gara difficile, nella quale saranno essenziali la circolazione di palla e una difesa che dovrà essere molto solida”.
DEVON HALL – “Sarà una partita molto dura, la Stella Rossa è reduce da una grande vittoria ad Atene che dimostra quanto sia in condizione attualmente, inoltre ha un gran fattore campo. Noi dovremo essere bravi ad andare in campo e far sentire subito la nostra presenza difensiva, imponendo il nostro gioco”.
GLI ARBITRI – Olegs Latisevs (Lettonia), Emin Mugolkoc (Turchia), Carlos Cortes (Spagna).
LA STELLA ROSSA – Tre giocatori della Stella Rossa partono regolarmente in quintetto: il playmaker americano Nate Wolters (11.4 punti e 3.8 assist di media), Nikola Kalinic, tornato alla Stella Rossa dopo le esperienze al Fenerbahce e per un anno a Valencia, che sta producendo 13.1 punti per gara con 3.7 rimbalzi e 3.2 assist; e infine il centro Ognjen Kuzmic che aggiunge 6.0 rimbalzi a partita (in poco più di 20 minuti in campo) a 6.6 punti. Ma la Stella Rossa implementa un vero e proprio “platoon system” con 10 giocatori in campo oltre 16 minuti di media. L’ala piccola Ognjen Dobric è il terzo realizzatore di squadra con 9.8 punti per partita; la guardia americana Austin Hollins, ormai un veterano di EuroLeague, segna 7.0 punti per gara; l’ala Dejan Davidovac segna 3.8 punti con 3.2 rimbalzi di media; l’ala forte Luka Mitrovic segna 8.5 punti di media con 4.7 rimbalzi e il 61.1% da due (ebbe 17 punti nella gara di andata). In ala grande ha un ruolo rilevante anche Aaron White (5.4 punti di media dopo il rientro dall’infortunio al braccio subito in preseason). Maik Zirbes (4.1 punti, 68.0% da due) è il centro di riserva. Interessante è anche la profondità del settore playmaker che permette a Coach Radonijc di schiarare anche due playmaker insieme grazie alla presenza di Nikola Ivanovic (8.2 punti, 3.0 assist) e di Stefan Markovic, arrivato a stagione iniziata. Branko Lazic (38.2% da tre), Marko Simonovic (38.1% dall’arco) sono due elementi di grande esperienza.
I PRECEDENTI VS. STELLA ROSSA – Nel 1972 il Simmenthal sconfisse proprio la Stella Rossa nella finale di Coppa delle Coppe 74-70 (23 punti di Arthur Kenney, virtuale MVP della competizione), disputatasi a Salonicco. Le due squadre si erano affrontate anche nel gironcino dei quarti con due gare a senso unico per la squadra di casa. Le due squadre si incontrarono anche nella Coppa dei Campioni del 1973, altre due vittorie del Simmenthal. Nel 1984/85 l’Olimpia eliminò la Stella Rossa nella semifinale di Coppa Korac imponendosi anche a Belgrado, 100-99, per poi vincere la coppa contro Varese in finale. Due incontri e due vittorie anche nella Korac 1988/89. In EuroLeague, la Stella Rossa ha vinto sei confronti di fila, nelle stagioni 2016/17, 2017/18, 2019/20 (solo una gara) e la partita di Milano della stagione 2020/21. L’Olimpia ha interrotto la striscia negativa vincendo a Belgrado nel match di ritorno della stagione 2020/21 e ancora in casa nel girone di andata 79-62 con 18 punti di Shavon Shields. 10-7 quindi il bilancio All-time a favore di Milano.
LA STELLA ROSSA CONNECTION – Aaron White ha giocato a Milano una parte della stagione 2019/20. Nikola Kalinic ha giocato al Fenerbahce con Nicolò Melli e Gigi Datome; Stefan Markovic era alla Virtus Bologna con Pippo Ricci; Ognjen Kuzmic è stato al Real Madrid con Sergio Rodriguez.
GENNAIO PERFETTO – L’Olimpia in EuroLeague ha vinto tutte le quattro gare giocate nel mese di gennaio (in casa con Alba e Zalgiris; in trasferta a Barcellona e Mosca). È la seconda volta consecutiva che succede. Nel gennaio del 2021 l’Olimpia fece 6-0 battendo in casa Valencia, Bayern, Olympiacos e Zenit; in trasferta Real Madrid e Alba Berlino.
GAME NOTES – Sergio Rodriguez è sesto assoluto nella classifica stagionale degli assist con 4.85 a partita. Rodriguez ha segnato almeno una tripla in 11 delle ultime 12 gare giocate. Kyle Hines è a due rimbalzi offensivi dai 700 in carriera. Solo Felipe Reyes ha valicato quella soglia toccando i 705. Hines si trova anche a meno sette canestri dai 300 in maglia Olimpia. Nicolò Melli, 20 gare su 20 in quintetto, è l’ottavo rimbalzista difensivo di EuroLeague con 4.35. di media. Gigi Datome è ottavo nel tiro da tre con il 44.90%. Malcolm Delaney è a due punti di distanza dai 500 in maglia Olimpia. Kaleb Tarczewski è a meno sette canestri da quota 300 e a meno 14 rimbalzi da quota 600, tutto sia in maglia Olimpia che in assoluto. L’Olimpia è 12-0 quando ha tenuto le avversarie sotto i 74 punti, 13-1 quando le ha tenute dai 74 compresi in giù. È prima per punti subiti con 70.7 per gara.