Al PalaMangano di Scafati termina la striscia di 5 vittorie consecutive per la Tramec Cento, che cade in casa della capolista Givova Scafati per 74-54.
Inizio di partita a basse percentuali, con la Givova che alza sin da subito la pressione sui portatori di palla della Tramec. Dopo una fase abbastanza equilibrata, entra in partita Diego Monaldi per Scafati, che porta i suoi sul 7-2 con due tiri dalla lunga distanza e costringe coach Mecacci al primo time out. Dopo il time out Cento difende bene e finalmente si sblocca l’attacco biancorosso: con un parziale di 5-10 Cento torna a -2, grazie a 5 punti in fila di Gasparin. Protagonista anche Matteo Berti, con 7 punti e 2 rimbalzi in attacco: l’ultimo canestro, allo scadere, porta alla parità a fine primo quarto, 14-14.
I centesi tornano a mettere la testa davanti con i primi due canestri del periodo, entrambi firmati Tomassini. Aumenta l’intensità della partita, con Cento che continua a dominare a rimbalzo e coach Rossi costretto a chiamare time out, sul 16-18 dopo due minuti e mezzo. Salgono poi le percentuali dei tiri da lontano, con Gasparin, Tomassini e Monaldi che realizzano dai 6.75. Dopo quindici minuti di gara il punteggio è di 21-26, con Scafati che però reagisce e trova due triple in un amen, la quinta di un incredibile Monaldi e la prima di Clarke, tornando avanti sul 27-26.
Dopo il time out prosegue il momento positivo di Scafati, in bonus, al quale riesce a mettere una pezza Tomassini, 10 punti nel secondo periodo. Finale di primo tempo dove prevalgono le difese sugli attacchi, anche se Cento trova due canestri in fila negli ultimi secondi: 30-33 per la Tramec il punteggio a metà partita. Da segnalare sicuramente le prestazioni di Tomassini (10 punti) e Berti (7 punti) per gli ospiti, mentre per i padroni di casa pazzesco primo tempo per Monaldi, 5 triple e 15 punti. Leitmotiv della partita inoltre la grande consistenza sotto i tabelloni dei lunghi centesi, con tanti extra-possessi: per Zilli ben 7 rimbalzi.
Le squadre tornano sul parquet del PalaMangano per il terzo quarto, che inizia bene per Scafati, avanti sul 38-37, grazie a Daniel e Ikangi. Partita molto equilibrata in questa fase con continui sorpassi e controsorpassi. Nella seconda metà del quarto diminuiscono le percentuali per entrambe le formazioni, con le difese che prevalgono sugli attacchi, fino a quando Daniel recupera un rimbalzo offensivo pesante che porta Scafati a +5, con coach Mecacci che è costretto a chiamare time out, sul 44-39. La Givova prova nuovamente ad aumentare la pressione a tutto campo e il distacco si stabilizza, con un botta e risposta continuo tra le due squadre. Sono 5 i punti che separano le due squadre dopo 30 minuti di partita, 50-45.
Il quarto periodo inizia con due tiri liberi sbagliati per la Tramec, con la Givova che va a +6. A 6 minuti dalla fine Scafati è a +10, grazie alla tripla di Monaldi, sul 58-48, che porta al time out di coach Mecacci. Dopo il time out una tripla da lunga distanza di Clarke rimette due cifre di distacco tra le due squadre. Nel finale di partita prende il largo Scafati, che conduce le danze fino al quarantesimo, con la Tramec che affonda definitivamente dopo 30 minuti in cui in realtà non aveva demeritato. Il tabellone al termine della partita dice 74-54 per la Givova.
MVP della partita sicuramente Monaldi, che ha realizzato 25 punti decidendo di fatto la partita. Letali per la Tramec le percentuali più basse al tiro, con solo 5 triple realizzate su 29 tentate. Per i centesi il migliore è Tomassini, che chiude con 12 punti, mentre è positivo l’apporto di Berti dalla panchina, con 10 punti e 5 rimbalzi.
Ai microfoni è intervenuto così coach Mecacci: “Abbiamo giocato bene nei primi 25 minuti, poi il risultato sicuramente non ci lascia contenti. Bisogna fare i complimenti a Scafati, per oggi e per tutto il campionato: hanno profondità, energia e qualità, che vengono oltretutto esaltate quando giocano al PalaMangano, dove, non per caso, non hanno ancora perso. Oggi, comunque, loro sono stati sotto la media offensivamente rispetto al solito, anche se poi noi siamo calati fisicamente nel finale. Dobbiamo imparare che per giocare con queste squadre servono quaranta minuti, con percentuali un po’ più alte sia da tre che ai liberi”.
Sulla parte finale di questa regular season invece ha commentato “Siamo comunque vicini all’obiettivo, pur avendo un calendario complicato, ma, senza nascondersi, i playoff dipendono da noi, bisogna vincere almeno due delle prossime sei partite, siamo padroni del nostro destino”.
Per quanto riguarda Scafati, ha parlato coach Alessandro Rossi: “Sono contento: voglio dedicare questa vittoria al nostro staff, che in questo periodo particolare ha lavorato per i nostri giocatori. Cento ci ha messo in difficoltà, è una squadra che gioca bene, collaborando e andando sempre a esplorare il campo. Abbiamo fatto fatica a rimbalzo, soprattutto nel primo tempo, e in attacco, come normale che sia contro la migliore difesa del campionato. Nel secondo tempo ci siamo sciolti e siamo riusciti a esprimerci secondo le nostre caratteristiche”. “A questo punto bisogna continuare così, pensando a noi, ricordandoci sempre quanto sia difficile il girone di ritorno di questa categoria”.