Matteo Chillo, intervistato da Mattia Zanardo su “Il Gazzettino – Treviso”, ha parlato dell’arrivo di Marcelo Nicola in panchina e delle novità che ha già introdotto nella Nutribullet Treviso: “Ogni allenatore ha un suo modo di vedere la pallacanestro e, dunque, anche Nicola sta introducendo alcune sue idee. Siamo solo all’inizio del lavoro con lui: un conto sono gli allenamenti, un altro la partita, ma ci sta spiegando cosa vuole inserendo alcuni elementi della sua visione di gioco nel playbook, come è normale che sia. In generale, sta puntando ad esempio sulla transizione. Del resto ha allenato molto in Spagna e lì, come abbiamo potuto render ci conto anche affrontando Manresa in Champions, prediligono molto questo tipo di gioco in velocità. Come persona è molto tranquillo. Certo, giustamente, fa sentire la sua voce, ma mi sembra anche uno con cui si può parlare senza problemi”.

A Mattia Valente sul “Corriere del Veneto – Treviso”, invece, Nicola Akele ha parlato anche dei match rimanenti nel corso della stagione: “Ci aspettano sette partite che per tutti noi devono essere sette finali, dobbiamo tornare a vincere e sentirci artefici del nostro destino. Sappiamo che ci siamo messi nei guai da soli, ma non possiamo piangerci addosso o arrenderci. Sarà un periodo con tanta pressione e stress, ma dipende solo da noi, da qui alla fine. Dobbiamo e vogliamo ritrovare la faccia giusta per affrontare questo finale di stagione, a partire dalla partita contro Varese”.

“È stata una settimana atipica per noi”, continua Akele, “abbiamo ricevuto la notizia dell’esonero di coach Menetti lunedì sera, e non posso nascondere che sia stato uno shock per chi, come me, è qui da più stagioni. Ma dopo la brutta gara di Napoli sapevamo che dovevamo aspettarci un intervento da parte della società. È stata una scelta che ha fatto effetto e che sappiamo fa parte del business sportivo”.

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