Intervistato da Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Ancona”, il numero uno della Carpegna Prosciutto Pesaro, Ario Costa, ha commentato così la stagione dei marchigiani: “Nonostante il mio carattere pragmatico, in questi giorni ho provato sensazioni forti: se mi guardo indietro, sono fiero di come abbiamo tenuto la barra dritta in questi nove anni, senza mai perdere la testa. Una delle soddisfazioni più grosse per me è che chiunque arriva a Pesaro se ne va dicendoci, pubblicamente ma anche in privato, cose bellissime sull’accoglienza della città, sulla passione dei tifosi, sul trattamento ricevuto dal club. Lo facevano quando le difficoltà erano tante, le salvezze sofferte, a maggior ragione oggi che abbiamo vissuto una stagione splendida, culminata con i playoff e il ritorno del grande pubblico”.

La possibilità di tenere come allenatore Banchi, il presidente non la vuole chiudere del tutto: “Luca deve tornare in città, lo aspetto per una mangiata di pesce in un posto dove ancora non ero riuscito a portarlo e ne parleremo. Lui sa già che non sarà un problema adeguare il suo ingaggio al valore che merita, ma quello che è più importante, e che credo si aspetti, è sapere che squadra possiamo fare. E per questo ci serve ancora un po’ di tempo. Il 13 giugno parte per la Lettonia dove starà un periodo con la Nazionale, contiamo di riuscire ad essere più precisi entro quella data in modo che, se abbiamo una possibilità, lui possa valutarla”.

Infine, il commento sull’ingresso di Pizza nel club: “Innanzitutto desidero ringraziarlo per il contributo che ci ha consentito di prendere un giocatore come Mejeris, rivelatosi pedina fondamentale per il nostro finale di campionato. Lorenzo è già uno dei nostri, adesso dobbiamo solo vedere come, stenderemo un progetto nel prossimo incontro ma chiunque dà una mano alla Vuelle è sempre gradito e ben accolto dal club”.

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