“Ho molto entusiasmo ma sento anche enorme responsabilità”. Un emozionato Gianmarco Pozzecco ha aperto così la conferenza stampa che lo ha visto muovere il suo primo passo da Commissario Tecnico della Nazionale Senior maschile.

Il CT, che guiderà l’Italbasket fino al 2024 con contratto “full time”, trattiene a stento le lacrime nel suo primissimo intervento: “Ringrazio il Presidente Giovanni Petrucci – ha detto – e il Direttore Generale Salvatore Trainotti per avermi concesso questa opportunità. Con loro condivido un amore grande per la Maglia Azzurra, lo stesso amore che mi ha fatto stare male quando fui escluso dagli Europei del 1999 e del 2003 e lo stesso che mi ha mandato al settimo cielo con l’Argento di Atene 2004”.

“Per me non è stato facile – ha commentato il Presidente FIP Petrucci – e ringrazio Meo Sacchetti per questi cinque anni ma sono sicuro che nominare Pozzecco Commissario Tecnico sia stata la scelta giusta. Accetto le critiche ma continuo lungo una strada condivisa con il Direttore Generale Trainotti e che ritengo sia la migliore sotto ogni punto di vista. Come ho sempre detto, la Nazionale cambia la vita e non c’è vittoria in campionato o coppa che possa pareggiare l’emozione di vincere in Azzurro. Oggi Gianmarco è l’emblema del nostro movimento e sono emozionato quanto lui per questo nuovo corso”.

Tanti sono i temi trattati dal neo CT Azzurro, che in apertura ha ringraziato Meo Sacchetti e fatto gli auguri a Sandro Gamba che proprio oggi compie 90 anni. Non ultimo quello dello staff tecnico che lo affiancherà e delle prime convocazioni, a distanza di meno di 20 giorni dal primo raduno: “E’ successo tutto molto in fretta – ha detto Pozzecco – e ci sarà sicuramente il tempo per valutare tutte le opzioni a disposizione anche considerando che dalla prossima settimana sarò concentrato sulla finale Scudetto con l’Olimpia Milano. Ciò che posso e voglio dire ora è che in ogni scelta farò pesare la responsabilità che sento per questo ruolo e la consapevolezza di volere con me giocatori e staff che condividano la mia idea di gruppo unito, forte e con regole chiare da rispettare senza mai perdere di vista il lato umano. A questo proposito, voglio che si sappia che ho proposto a Nicolò Melli il ruolo di Capitano e lui stesso mi ha risposto che il Capitano avrebbe dovuto essere Gigi Datome. Questa per me è leadership autentica, e conta molto anche nella costruzione di un gruppo”.

Più che nomi, concetti base come quello di famiglia, su cui il coach insiste: “Allenare la Nazionale oggi è diverso e per certi versi più difficile rispetto ai miei tempi. Le ‘finestre’ impongono scelte non semplici soprattutto durante l’anno ma se si riesce a creare un gruppo con valori e regole condivise il lavoro può essere meno complicato. È per questo che il mio impegno sarà full time. Perché un allenatore della Nazionale, oltre a far vincere la squadra, deve anche prendersi cura del movimento cercando di migliorarlo il più possibile. Questa è la mia missione”.

Il primo impegno da CT, per Gianmarco Pozzecco sarà il 25 giugno prossimo a Trieste contro la Slovenia e subito dopo, il 4 luglio, il primo match ufficiale contro i Paesi Bassi ad Almere nell’ultima gara della prima fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2023. Inevitabile però pensare già al girone di EuroBasket 2022 che si disputerà a Milano dal 2 all’8 settembre: “Ci presenteremo al via – ha detto Pozzecco – consapevoli dei nostri mezzi e per divertirci cercando di andare avanti il più possibile. Vogliamo anche sfruttare al massimo l’entusiasmo di un pubblico di casa che mi auguro riempirà il Milano Forum”.

Comunicato a cura di: FIP