Allianz Pallacanestro Trieste comunica di aver siglato un contratto per il campionato 2022-2023 con il play triestino Stefano Bossi, che torna così in biancorosso dopo 5 stagioni.
“Il ritorno di Stefano a casa è un bellissimo segnale per questa squadra – ha commentato Mario Ghiacci – per diverse ragioni: in primo luogo perché sappiamo quanto valga per un triestino indossare questa maglia, quanto questa cosa possa fare la differenza nella capacità di dare tutto per questa gente e per questi colori. Secondo perché è un’ulteriore conferma del buon lavoro fatto. Se tanti giocatori che passano per Pallacanestro Trieste vogliono tornarci, un motivo ci sarà. Quindi: ben tornato Stefano!”
Stefano Bossi, playmaker di 190cm, nasce a Trieste il 13 novembre 1994 e cresce cestisticamente nell’Azzurra, prima del trasferimento a Udine dove fa il suo esordio da professionista a soli 16 anni. I due anni in Friuli, divisi tra Pallalcesto Udine e APU, sono seguiti da una parentesi all’Aquila Trento prima del trasferimento a Trapani dove conquista stabilmente la rotazione nella allora Serie A2 Gold.
Nel 2015, arriva finalmente la chiamata della squadra della sua città, con un prestito biennale. Con la maglia della Pallacanestro Trieste, Bossi gioca in totale 82 partite e conquista in entrambe le stagioni l’accesso ai playoff, fino alla finale della stagione 2016-17.
Dopo una nuova stagione passata a Trapani, arriva il trasferimento alla Assigeco Piacenza, dove contribuisce alla salvezza della società emiliana. Da lì poi Orzinuovi e infine Milano, sponda Urania, fino alla stagione appena conclusa. Stefano ora è pronto all’approdo “al piano superiore” con i colori della sua Trieste.
“Dopo il rinnovo di Corey Davis completiamo il reparto playmaker con l’arrivo di Stefano – le parole di coach Legovich – un giocatore che conosciamo e di cui è noto l’attaccamento alla maglia di Trieste. In questi anni siamo rimasti in contatto e non mi ha mai nascosto la volontà di tornare, un giorno, a vestire la maglia biancorossa. Ora questa possibilità si è concretizzata e sono convinto che sia dal punto di vista tecnico che morale, trattandosi di un uomo di spessore, possa essere una scelta giusta e proficua tanto per lui quanto per noi. Quando abbiamo parlato gli ho presentato il ruolo che andrà a ricoprire in squadra e lui l’ha accettato subito con grande entusiasmo per poter tornare a casa ed esordire in Serie A. Sono convinto che saprà ritagliarsi spazio e minuti con il lavoro in allenamento come ha sempre fatto nel corso della sua carriera”.