Tre settimane di lavoro in palestra e i primi impegni all’orizzonte. Questa la fase iniziale della stagione dell’Umana San Giobbe Chiusi che, dopo i carichi della preparazione e i tre test amichevoli con Reyer Venezia, Stella Azzurra Roma e Gema Montecatini, si appresta a debuttare in Supercoppa questo sabato, 10 settembre alle ore 20.30 al PalaSavena di Bologna, contro la Fortitudo. Impegno affascinante – come definito da coach Bassi – che inaugurerà una stagione diversa rispetto alla scorsa, anche e soprattutto per le tante novità nella compagine chiusina. Non solo nel roster ma anche nello staff tecnico, perché se è vero che sono stati confermati due elementi su tre nel gruppo allenatori (unica novità l’assistente Giacomo Piersante che è andato ad unirsi a coach Bassi e e l’altro assistente Civinini, sostituendo Andrea Fabrizi), novità arrivano anche dal reparto preparazione fisica.

“Ho trovato un gruppo di lavoro che non si tira mai indietro, uno staff molto partecipe e molto collaborativo – le parole del nuovo preparatore fisico dell’Umana Chiusi, Eros Biagioli. Fin dai primi minuti mi sono trovato benissimo e l’ambientamento è stato automatico. Dobbiamo limare ancora alcune cose, però la condizione mi sembra già buona”.

Tre anni con la Janus Fabriano (avversaria di Chiusi nello scorso campionato di A2), preceduti dalle esperienze con Reggio Calabria, Omegna e come consulente esterno sia per squadre di basket che di pallavolo. Questo il curriculum del nuovo preparatore fisico di Chiusi, che ha ammesso di aver scelto la Toscana, oltre che per il progetto, anche per motivi legati alla famiglia. “Avevo bisogno di poter stare abbastanza vicino alla mia famiglia – prosegue il classe 1983 nativo di Gualdo Tadino. Questa è stata un’opportunità che ho preso al volo. Dopo aver chiuso la mia esperienza con Fabriano, con la quale mi sono trovato benissimo, mi sono buttato in questa nuova avventura carico e motivato”.

Conto alla rovescia iniziato per la prima ufficiale in Supercoppa con Bologna e replica immediata con altre due partite (Pistoia in casa il 14 settembre e Rieti in trasferta il 17) con cadenza ogni tre giorni. “Abbiamo dimostrato nelle uscite amichevoli di poter già stare in campo con alta intensità. Queste sono senza dubbio buone indicazioni anche se, ovviamente, troveremo una condizione migliore con il tempo. Dobbiamo smaltire i carichi di lavoro e ritrovare l’abitudine a giocare per più minuti, migliorare nelle rotazioni, ma anche approfondire la conoscenza del gruppo e dei singoli ragazzi per farli performare al meglio. Da sabato e per tutta la settimana successiva avremo di fronte il primo test con tre partite ravvicinate – conclude Biagioli. Prenderemo da lì le indicazioni sul tipo di impatto della squadra con la competizione”.

Sito Ufficiale LNP