Intervistato da Giuseppe Sciascia su “La Prealpina”, Guglielmo Caruso ha parlato dello stile di gioco della nuova (e vecchia) Openjobmetis Varese: “La nostra filosofia è basata su velocità ed intensità: c’è grande utilizzo del tiro da fuori nell’ottica di costruire conclusioni di squadra ad alta percentuale. L’idea di gioco è simile a quella utilizzata nel finale della stagione passata: parte tutto dall’intensità difensiva percorrere in attacco. Il concetto è abbastanza semplice, ma tutti noi giocatori, allenatori e società crediamo molto in quel che stiamo facendo. Sto cercando di impegnarmi al massimo per fare meglio dell’annata scorsa, condizionata da complicazioni e infortuni vari”.

Si è parlato anche del nuovo coach, Matt Brase: “Rivedo la tipologia degli allenamenti del college con uno stile americano. È super sul piano umano: mi ha colpito il fatto che allena tutti allo stesso modo, senza distinzioni tra il veterano e il giovane, cercando di aiutare ogni membro del gruppo. E poi è sempre positivo, sia quando ci alleniamo bene che quando magari affiora un po’ di stanchezza: cerca sempre di trasmettere energia al gruppo, cosa non comune tra gli allenatori. E un approccio che aumenta la fiducia”:

Infine a cosa punta l’Openjobmetis Varese? “Tra noi non abbiamo parlato di obiettivi, ragioneremo una partita alla volta per scendere in campo ogni weekend nel modo giusto. Il campionato si annuncia sempre più competitivo, ma a mio avviso ci sono le carte in regola per fare bene e provare a lottare per i playoff. Il gruppo c’è, lo staff c’è, la società c’è: l’entusiasmo è alle stelle, sta a noi prepararci al meglio a sfidare ogni settimana l’avversaria di turno a correre ed essere più intensi di loro, partendo dal 2 ottobre con Sassari”.

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