“Doveva essere la prima partita ufficiale della nuova Fortitudo Agrigento e fino al terzo periodo, se pur con mille difficoltà, lo è stata. Ma ad affrontare la Fortitudo non è stata soltanto la squadra di Trapani ma anche l’umidità eccessiva del parquet che ha reso difficile il gioco delle due squadre costringendo coach Cagnardi, di comune accordo con il coach di Trapani Parente, a chiedere la sospensione del match per salvaguardare l’incolumità dei ragazzi. Durante il match, dopo svariati scivoloni, è stato Cosimo Costi ad allargare le gambe e sentire un dolore fitto all’adduttore, nei prossimi giorni seguiranno i dovuti accertamenti, giorni fondamentali per il recupero di Chiarastella e l’integrazione completa dell’americano Daeshon Francis, arrivato pochi giorni fa ad Agrigento. Al di là del risultato che ha visto vincere Trapani 63-47, sono importanti i segnali che ha la squadra ha lasciato a coach Cagnardi per permettere di lavorare al meglio in vista del prossimo match di Supercoppa contro la Stella Azzurra di Roma: “È un peccato che la partita si sia interrotta dopo 29 minuti ma effettivamente il campo era impraticabile. Noi eravamo già privi di Chiarastella e con Francis che ha giocato a malapena un minuto, Costi dopo l’ennesimo scivolone ha divaricato le gambe ed ha sentito tirare le gambe in maniera pericolosa l’adduttore e quindi di comune accordo con l’allenatore di Trapani ho chiesto di poter sospendere la partita, sospensione che mi è stata accordata perché tutti i ragazzi in campo erano a rischio infortunio, non potevamo permetterci di perdere nessuno. Nonostante le difficoltà che ha coinvolto sia noi che loro devo dire che Trapani nei primi 20 minuti ha approcciato la partita in maniera fisica dal punto di vista difensivo e noi abbiamo reagito a questo tipo di difesa in maniera sbagliata e questo ci servirà da monito per lavorare su questi aspetti tecnici, abbiamo aperto troppo al palleggio, ci siamo affidati troppo alle iniziative personali e invece il nostro modo di affrontare queste partite dovrà essere completamente diverso, dovremo essere molto più precisi a tenere le nostre spaziature e nel rimettere in campo il lavoro settimanale che stiamo facendo. La differenza l’ha fatta due-tre rimbalzi offensivi lasciati di troppo e tre tiri aperti lasciati a Omar Dieng che ha realizzato 27 punti nel primo quarto e sono obiettivamente tanti ma figli di disattenzioni più individuali che di squadra. Nel secondo tempo abbiamo concesso solamente 14 punti ma abbiamo sbagliato 9 tiri liberi che hanno inciso nel punteggio. Ma questa era una serata di pre-season e dobbiamo prenderla quello che ci da questa partita, indicazioni importanti, su dove lavorare e su dove migliorare. Non è un alibi ma una verità oggettiva, abbiamo un buon quintetto ma con una panchina tutta da scoprire, ci sono ragazzi molto giovani che effettivamente hanno esperienza zero in questo campionato. Aggiungo che oggi era la prima volta che facevamo una trasferta, abbiamo giocato su un parquet diverso dal Palamoncada e dobbiamo abituarci anche ai ritmi di trasferta. Adesso torniamo a lavoro, speriamo di recuperare tutti e testa alla prossima partita”.”.
Fonte: ufficio stampa Fortitudo Agrigento