Scenderà in campo domani sera (23 settembre) l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù nella semifinale di Supercoppa LNP di serie A2 contro la Vanoli Basket Cremona. Palla a due alle ore 21 sul parquet del PalaGalassi Unieuro Arena di Forlì. Nell’altra semifinale si affronteranno invece alle ore 18.45 la sorpresa Allianz Pazienza San Severo e la corazzata Apu Old Wild West Udine. Si tratta di un derby prestigioso per la squadra di coach Meo Sacchetti, ex di turno che ha allenato la compagine cremonese dal 2017 al 2020, conquistando il primo trofeo della storia della Vanoli nel 2019 con l’affermazione in Coppa Italia nella finale contro Brindisi.
I precedenti nelle partite ufficiali sono a favore dei canturini con 16 vittorie su 23 gare disputate. Nell’ultima stagione in serie A1, nel 2020/2021, un successo per parte: un pesantissimo ko dei biancoblù in trasferta per 101-67 e un convincente successo a Desio per 92-85. Entrambe le squadre nelle prime quattro uscite stagionali in Supercoppa (gironi di qualificazione e quarti di finale) hanno collezionato tre successi su quattro gare disputate. Simile la valutazione: 86,5 per Cremona e 85,3 per Cantù.
A livello di statistiche personali, la migliore media punti della Vanoli a oggi è di Davide Denegri (16,3), seguito da Jalen Cannon (10,8), Lorenzo Caroti (9,8) e Joseph Yantchoue Mobio (9,5).
«In tutta la preseason la squadra ha dimostrato di andare molto a strappi – spiega coach Meo Sacchetti -. A Trapani non mi è piaciuto assolutamente l’atteggiamento. Siamo partiti discretamente e poi abbiamo subìto il loro rientro, una cosa che era già successa nelle altre uscite di queste settimane. Voglio capire se si tratta di una questione legata ai carichi di lavoro della preparazione o se è di testa. Si alza ulteriormente l’asticella adesso, perché siamo alle Final Four di Supercoppa e incontriamo squadre di alto livello e che non sono arrivate lì per caso. Ci tocca un avversario ostico come Cremona e sono contento perché sarà un bel test per metterci alla prova. La Vanoli è una formazione molto fisica, aggressiva e che pressa con grande intensità. Questa semifinale ci darà delle indicazioni importanti sul nostro momento. A parte Nicola Berdini, possiamo contare sulla formazione al completo».
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