Trionfale il ritorno in Serie A UnipolSai della Tezenis Verona che vince solo ai supplementari il duello con la Happy Casa Brindisi. Avvio spumeggiante di gara con gli ospiti subito propensi all’attacco: infatti, sono loro a firmare il primo parziale (2-9) grazie alla connessione dei nuovi acquisti Bowman (14 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi) ed Etou (16 punti e 8 rimbalzi). La Tezenis però non è tornata nella massima serie per restare a guardare e trova il primo vantaggio della partita con un secco 12-0 firmato da Anderson (21 punti con 6 triple), Selden (25 punti e 5 rimbalzi) e Cappelletti (17 punti, 8 assist e 3 recuperi); Brindisi si affida ancora all’estro di Bowman, ma i padroni di casa sono una vera furia dall’arco e chiudono i primi dieci minuti sul 27-18. Secondo quarto che si apre con una bomba di Candussi portando Verona sul massimo vantaggio a +11; tuttavia gli uomini di coach Vitucci subiscono la scossa dalla panchina e accorciano le distanze col tandem Burnell-Bowman a cui si aggiungono l’esplosività di un ispirato Reed (15 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi) e le giocate in post di Perkins (37-32). L’allenatore degli scaligeri chiama un time-out per arrestare l’emorragia e l’idea scaturisce l’effetto desiderato: guidati da Cappelletti, i padroni di casa trovano nuovamente la doppia cifra di vantaggio con Holman (14 punti e 6 rimbalzi) e Smith (12 punti, 9 rimbalzi e 5 recuperi); infine un Anderson completamente infuocato dall’arco dei 6.75 chiude il primo tempo sul risultato di 51-39.
Nella ripresa la Happy Casa consegna ad Etou e Reed le redini del gioco per colmare il gap: sono proprio loro con i tiri dalla distanza a dare speranza ai pugliesi (55-49); tuttavia, nell’altra metà campo è Selden a respingere gli attacchi ospiti con due bombe e riportare i suoi in doppia cifra di vantaggio a 4′ dal termine del terzo quarto. La risposta di Brindisi è dietro l’angolo e non lascia scampo alla Tezenis Verona: Perkins (20 punti e 6 rimbalzi) apre un parziale di 0-12 con un tiro da tre punti, a cui si uniscono Reed, Mascolo (13 punti) e l’estone Riismaa con una ciliegina dalla lunga distanza (65-67); sulla sirena si rivede Anderson dai 6.75 che regala il nuovo vantaggio agli scaligeri sul 68-67.

Il quarto decisivo si apre con Brindisi in piena scia e grazie alle idee di Mascolo trova due triple con Burnell (13 punti) e Mezzanotte; successivamente la tenacia di Selden e un Cappelletti infallibile ristabiliscono la parità (77-77). Sono nuovamente gli ultimi 4′ di gara a regalare emozioni una dietro l’altra: Mascolo frusta la retina con una bomba da oltre l’arco, lo segue Reed dalla media distanza, ma una schiacciata di Smith e una tripla di Anderson regalano il nuovo vantaggio alla Tezenis sull’84-82. Un canestro di Holman dai 6.75 metri sembra poter chiudere la contesa, tuttavia Etou risponde con la stessa moneta e Brindisi – spinta da un mai domo Bowman – trova il pareggio con solo 60” da giocare (89-89). Gli ospiti hanno la rimessa per portarsi avanti, ma il tutto si trasforma in un errore enorme regalando la palla ai padroni di casa: Perkins prova a fermare l’azione commettendo però un fallo antisportivo, il quale non viene accolto da Smith che sbaglia entrambi i tiri a cronometro fermo. Anderson ha in mano l’ultimo possesso dei tempi regolamentari, ma il suo tiro si spegne sul ferro portando le squadre all’overtime sempre sull’89-89.

Il gas nel motore delle due compagini sembra non finire, tanto che aprono il tempo supplementare con una schiacciata a testa prima di Etou e successivamente di Holman; gli ospiti trovano canestri fondamentali con i tap-in di Perkins ed Etou, ma la specialità della casa per Verona è il tiro da tre punti ed è proprio così che Selden e Holman regalano il vantaggio ai gialloblu (97-95). La Happy Casa riesce con gli ultimi sforzi a trovare i punti dell’ennesimo pareggio, ma Selden decide di portarla a casa con una tripla quasi da centrocampo chiudendo le ostilità 100-97.

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