Dopo aver giocato una stagione 2021/2022 a livelli da MVP e aver realizzato anche due triple-doppie, Andrea Cinciarini (UNAHOTELS Reggio Emilia) parte subito con il botto conquistando la palma di miglior italiano del primo turno primeggiando contro Alessandro Cappelletti (Tezenis Verona) e Davide Moretti (Carpegna Prosciutto Pesaro).

Per un giocatore come il ‘Cincia’ si può utilizzare il detto “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”. La sua carta d’identità dice 21 giugno 1986, ma guardandolo muoversi sul parquet sembrerebbe avere circa la metà degli anni anagrafici. Escludendo le ormai note doti da leader che lo hanno contraddistinto in tutta l’annata scorsa e aver trascinato i suoi anche ad una finale europea – quella di FIBA Europe Cup persa contro i turchi del Bahcesehir – il nativo di Cattolica riprende esattamente da dove aveva lasciato trascinando Reggio Emilia al primo successo stagionale. Il suo contributo sul rettangolo rimane invariato: un’intelligenza differente a disposizione dei compagni a cui si aggiungono doti balistiche di prima fascia, il tutto condito da esperienza, astuzia e capacità nel sapersi reinventare. Andrea Cinciarini ha chiuso la sfida contro la Nutribullet Treviso segnando 19 punti tirando 4/6 da due punti, 3/5 da tre punti e centrando il 100% delle conclusioni a cronometro fermo (2/2); non c’è da temere un’inversione di tendenza se ha catturato un solo rimbalzo – compito lasciato egregiamente eseguire al compagno Mikael Hopkins – perché con la sfera tra i polpastrelli il playmaker in maglia numero 20 ha distribuito ben 8 cioccolatini verso i compagni di squadra, prestazione che gli è valso un 26 alla voce valutazione.

Nonostante il cambio tecnico in panchina con coach Massimiliano Menetti subentrato ad Attilio Caja, il gameplan della UNAHOTELS è rimasto invariato: tanti pick and roll (e pick and pop) giocati sull’asse Cinciarini-Hopkins e i tiratori piazzati fuori dai 6.75 metri per fare il più male possibile. Se nella passata stagione Andrea Cinciarini ci aveva abituato ad una sua versione all-around sacrificandosi su tutti i 28 metri e non riposando praticamente mai (non che 32 minuti siano pochi), quest’anno preservare la sua condizione fisica sarà certamente la chiave per puntare nuovamente ad una stagione da outsider e conquistare un posto nelle otto, oltre che interpretare il ruolo della matricola scomoda nella Basketball Champions League. Il doppio impegno sarà un banco di prova stimolante anche per i nuovi arrivati, ma soprattutto per un ‘Cincia’ sempre presente nelle competizioni europee, il quale dovrà mettere tutta la sua esperienza a disposizione per eccellere in un girone decisamente tosto con AEK Atene, Pinar Karsiyaka e Bonn.

I numeri di Andrea sono stati pazzeschi nella scorsa regular season: 11.2 punti, 4.3 rimbalzi e 10.3 assist, oltre a 1.6 recuperi per 18.8 di valutazione complessiva. Certo ripetere queste cifre sarebbe straordinario sotto ogni punto di vista, ma pensare di avere in questo campionato un giocatore 36enne in grado anche solo di riavvicinarsi ad una doppia-doppia di media sarebbe qualcosa di storico. Partito con il giusto piglio e con una vittoria convincente, il mese di ottobre della UNAHOTELS li vedrà affrontare rivali agguerrite come Tortona, Napoli, Varese e Brindisi, quattro squadre le cui ambizioni (viste le rispettive campagne acquisti) si sposano perfettamente con quelle della compagine reggiana: stupire, portare a casa qualche scalpo importante e centrare la post-season. Guidati da un Cinciarini versione deluxe (per il secondo anno consecutivo) partito già in maniera straordinaria nella vittoria per 58-78 contro Treviso, Reggio Emilia si affiderà al suo QI cestistico e alla sua caparbietà per infuocare un pubblico infuocato fiero di poter tornare a vedere la propria squadra all’interno del PalaBigi.

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