Vittoria importante per Urania che piega una coraggiosa Rieti dopo una sfida combattuta, 93-83. Gara a strappi con gli ospiti sempre a contatto grazie a Tortù e Tucker, a risolvere il match il trio delle meraviglie Montano-Potts-Pullazi. Le creazioni sartoriali del Principe, le stoccate della Roccia rossoblu e le zampate del gladiatore romano nei momenti cruciali gli ingredienti del successo della truppa di coach Davide Villa.

LA GARA
E’ Rieti a partire forte, Tucker e Tortù per il primo mini break dei sabini, 2-7. Potts prova a scuotere Milano con uno squillo dall’arco, buono il lavoro anche di Hill in transizione ed è sorpasso, 9-8. Gli ospiti cercano con insistenza i mismatch in area colorata, un blitz di Timperi vale il controsorpasso, 9-12. Arriva la seconda penalità per Potts con coach Villa costretto a cambiare lo scacchiere della gara, buono l’impatto uscendo dalla panchina di Ebeling, una tripla di Montano sigilla il massimo vantaggio prima del buzzer beater di Del Testa che chiude il quarto iniziale, 25-19. Aumenta l’aggressività della difesa reatina ma un positivo Hill ed ancora Ebeling danno la spinta ai Wildcats, 30-21. Rieti si affida all’esplosività di Tucker ed a brani di zona, immediato il recupero degli uomini di coach Ceccarelli che sono ad un solo possesso dopo l’appoggio del centro statunitense, 30-27. Una fiammata del duo Potts-Amato rilancia le azioni milanesi, Pullazi trasforma un rimbalzo d’attacco nel primo vantaggio in doppia cifra, 38-28. Non mollano i laziali che non riescono però ad arginare la furia di Potts, Tucker sulla sirena segna il meno 11, 44-33.

Dopo la pausa lunga reazione della NPC, arriva il terzo fallo di Potts con Rieti che capitalizza con la schiacciata di Tucker. Parziale aperto ospite con Urania che non segna per oltre 3 minuti, comodo canestro di Geist che vale il 44-39. Blackout totale che i Wildcats pagano caro, si scatena Timperi in transizione, il sorpasso arriva inevitabile con la corsa solitaria di Zugno, 44-46. Pullazi interrompe la grande seete con due triple di puro orgoglio, un regalo della terna arbitrale (antisportivo sanzionato a Montano) dona nuova inerzia ai laziali, 50-49 dopo il quarto fallo di Potts. Pullazi si prende sulle spalle l’attacco rossoblu, arriva anche il siluro di Amato che rimette 8 punti di margine per Milano, 59-51. Mai domo Tortù che prova a produrre un altro recupero laziale, tre magie di Montano lasciano Urania avanti di 10 alla penultima sirena, 66-56. Rieti dimostra coraggio ed energia, i Wildcats non brillano per intensità difensiva, tutto da rifare al 33’, 69-68. Poca lucidità offensiva dei padroni di casa, la tripla di Nonkovic vale la parità, 71-71. Rientra Potts e si riapre il luna park rossoblu, Ebeling e Montano per il più 10 che sembra decisivo, 84-74. Superficialità e palle perse danno invece linfa a Rieti che tenta l’ultimo assalto, schiacciata di Tucker per il meno 4, 84-80. Serve il botto decisivo ed arriva da un Pullazi da MVP, Montano e Potts accendono i titoli di coda, 93-83.

URANIA MILANO: Pullazi 25, Potts 24, Montano 18
NPC RIETI: Tucker 20, Tortù 17, Geist 13

Comunicato a cura di Ufficio Stampa Urania Basket.