BOLOGNA – Cividale, ovvero l’ammazzagrandi. Dopo avere steso la capolista Pistoia, il roster friulano che, occorre ricordarlo, si è presentato al campionato come matricola, stende anche la blasonata Fortitudo Bologna con il punteggio di 75-72. Partita molto ben giocata da entrambe le formazioni con Cividale, però, più brava in fase di finalizzazione animata soprattutto da un monumentale Rota particolarmente a suo agio nelle conclusioni dall’arco. Per i felsinei di coach Luca Dalmonte si tratta del secondo stop di fila dopo quello patito contro Chiusi. Un passo falso che li tiene sempre lontani dalla zona di vertice della classifica.

 

PRIMO QUARTO –  La Fortitudo è reduce da un clamoroso stop sul parquet di Chiusi che ne ha interrotto una serie utile di due partite vittoriose con Nardò e San Severo, Cividale, invece, si sta rivelando matricola terribile e viene da tre acuti con Mantova, Ravenna e la capolista Pistoia. Se i felsinei, con il loro sesto posto con 18 punti, hanno finora un bilancio deficitario rispetto al loro blasone, i friulani, invece, possono considerare ottimo il loro bottino del quinto posto con venti punti. Merito di una certa loro regolarità di rendimento e del buon lavoro di assembramento e motivazionale svolto dal coach Stefano Pillastrini.  Davis porta in quota la Fortitudo dopo trenta secondi di gioco. Aradori subisce fallo e va alla linea della carità dove mette due liberi su tre per il 4-0. Buon avvio dei felsinei ,Thornton fallisce dall’arco l’ulteriore allungo. Dell’Agnello mette a segno i primi due punti degli ospiti. Barbante, però, riporta subito la Fortitudo a più quattro. Cividale replica ancora con Dall’Agnello e si mantiene a stretto contatto. Aradori, con una tripla , porta i padroni di casa in massimo vantaggio: 9-4. Dell’Agnello tiene su da solo Cividale con una tripla che gli fa segnare un parziale di sette punti personali. Pepper resiste a una marcatura guadagnandosi canestro e libero aggiuntivo. L’ex Rieti completa il gioco da tre e Cividale va al primo vantaggio di partita per 10-9. Per alcuni minuti l’imprecisione regna sovrana da ambo le parti, parecchi i tentativi ma il tabellone non si muove. L’ex Scafati Cucci rompe il digiuno con uno  su due dalla lunetta ristabilendo la parità a quota dieci a tre minuti e mezzo dal termine del primo quarto. Fantinelli riporta la Fortitudo avanti di un possesso. Battistini subisce fallo e va in lunetta ripristinando il pareggio a quota dodici. Partita che non si decide ad avere un padrone, ancora Battistini con una tripla porta Cividale in corsia di sorpasso. Il primo quarto vede i friulani avanti per 15-12. Quarto di buona fattura anche se dal punteggio un po’ basso, avvio buono della Fortitudo, poi Cividale ha reagito riportandosi in carreggiata. Molta imprecisione realizzativa da ambo le parti.

SECONDO QUARTO – Fantinelli riavvicina la Fortitudo sul meno uno. Si segna sempre poco, Fantinelli, pescato da Cucci, riesce però a mettere avanti i felsinei sul 16-15 dopo due minuti e mezzo di gioco. La Fortitudo sembra essere entrata con piglio buono e lo dimostra affondando ancora la lama con l’ex Scafati. Pillastrini chiama così il timeout per cercare di arginare l’offensiva felsinea sul 18-15. Nikolic riavvicina gli ospiti a meno uno, Cucci, però, risponde subito rivelando la sua ottima vena e tenendo la Fortitudo a più tre. Partita giocata punto a punto e avvolta nella massima incertezza. Nikolic riavvicina nuovamente i friulani: 20-19. L’ex Ferrara Panni, però, rimette i padroni di casa sul più tre. Uno su due di Aradori  dalla lunetta e Fortitudo a più quattro. Cividale ha però in Nikolic la sua punta di diamante, il friulano porta i suoi a meno uno ma Panni , con una tripla, replica subito. La sfida cresce d’intensità con un continuo tentativo di fuga della Fortitudo  e la capacità di Cividale di rintuzzarla.  Il solito Nikolic riaccosta ancora Cividale che è ora in ritardo di un solo possesso: 26-24. I felsinei, però, per l’ennesima volta reagiscono con Thornton che si guadagna anche un libero aggiuntivo non mettendolo a segno. Miani, con una tripla, mette Cividale a meno uno. Due liberi di Aradori spingono la Fortitudo ancora sul più tre. Cividale recupera un rimbalzo e Rota, da tre, riesce a portarla sul pareggio a quota trenta. Ancora Rota colpisce con un’altra bomba e i friulani si alzano in quota con un possesso pieno di vantaggio. Riavvicinamento Fortitudo, poi Rota affonda ancora la lama e all’intervallo lungo Cividale è avanti per 32-35. Partita equilibrata e molto combattuta.

TERZO QUARTO – Barbante colpisce e riavvicina la Fortitudo a meno uno: 34-35. Davis porta i felsinei in corsia di sorpasso ben imbeccato da Fantinelli. Partita che vive di sorpassi e controsorpassi, Miani rimette avanti di un punto Cividale. Thornton, in penetrazione, fallisce il bersaglio, Mouaha porta i friulani sul più tre. Miani fa allungare Cividale ulteriormente sul più cinque ovvero sul 36-41, friulani scesi con un approccio migliore all’inizio della seconda parte di gara. Davis , però, attua il riavvicinamento a meno tre. La partita resta apertissima. Mouaha si prende canestro e libero aggiuntivo seminando Aradori; si prende anche il libero aggiuntivo con il gioco da tre e Cividale sale sul più sei, Davis però ricuce sul 40-44. Thornton riavvicina i felsinei a un solo possesso. Rota, però, risponde con una tripla che, nel corso della partita, ha dimostrato essere la sua specialità: 42-47 a quattro minuti dalla fine del terzo quarto. Davis , con una tripla, spinge la Fortitudo a sole due lunghezze di ritardo. Rota, con un’ennesima tripla, rimette Cividale a più cinque portando a quattordici punti il suo score personale. Cucci rimette la Fortitudo sul meno tre, Cividale cerca di scappare ma i padroni di casa tengono  il passo. Ancora l’ex Scafati completa la rimonta felsinea imponendo agli ospiti il pareggio a quota 50. Coach Pillastrini, visto il vantaggio dilapidato dai suoi, chiama il timeout. Rota sale di nuovo in cattedra e Cividale si riporta avanti di più cinque. Cividale chiude alla mezz’ora avanti per 55-50.  Rota indiscusso protagonista della gara con le sue conclusioni dall’arco.

ULTIMO QUARTO-  Cucci prova a tenere la Fortitudo in scia mettendone due su due dalla lunetta. Dell’Agnello, però, risponde subito con canestro e libero aggiuntivo che segna completando il gioco da tre: 52-58 dopo un minuto di gioco dell’ultimo quarto. Aradori sfodera una tripla e la Fortitudo resta in gioco, il suo score di gara è di tredici punti personali. Tripla di Cassese e Cividale si riporta sul più sei. I friulani provano a scappare con Dell’Agnello che segna il canestro del 55-63. Il coach felsineo Luca Dalmonte chiama il timeout vedendo Cividale allontanarsi in modo preoccupante. Davis, su assist di Thornton, alla ripresa, prova a riavvicinare la Fortitudo con un canestro. Altra tripla del diluviale Rota che porta a ventidue punti il suo score personale. Cassese sfodera anch’egli una bomba e Cividale si porta in doppia cifra di vantaggio con decisione: sul 57-69 coach Dalmonte vuole ancora rifletterci con i suoi. Panni prova a riportare in partita la Fortitudo. Davis mette altra carne al fuoco e i felsinei sono a meno otto. E’ sempre lui a portare i felsinei a meno cinque: 64-69 e partita ancora da giocare anche se Cividale dà l’impressione di poterla archiviare a suo favore. Pillastrini chiama il timeout per organizzare la parte finale di gara dei friulani. Cividale prova di nuovo a scappare ma due tiri liberi di Cucci ripristinano il meno cinque della Fortitudo. Dell’Agnello mette altri due punti nella sacca degli ospiti portandosi sul più sette. Davis prova ancora a tenere in contatto i padroni di casa. Panni fallisce la tripla del possibile riavvicinamento a una quarantina di secondi dalla fine. Aradori beneficia di due liberi piazzandoli entrambi. Cividale chiama il timeout a undici secondi dalla fine della contesa per cercare di gestire il vantaggio nel modo migliore. Rota ne mette due su due mettendo un solco di cinque punti tra Cividale e la Fortitudo. I friulani si impongono per 75-72 e si assicurano la quarta vittoria di fila.

 

TABELLINO

FORTITUDO KIGILI BOLOGNA: Davis 19, Cucci 16, Aradori 15, Panni 7, Fantinelli 6, Thornton 5, Barbante 4, Italiano ,Bonfiglioli, Biordi, Natalini, Nianga. Coach: Luca Dalmonte.

Tiri liberi: 15 su 20, rimbalzi 33 (Fantinelli 9), assist 17 (Thornton 5).

UEB GESTECO CIVIDALE: Rota 24, Dell’Agnello 14, Miani 9, Nikolic 9, Cassese 6, Mouaha 5, Battistini 5, Pepper 3, Micalich, Barel, Clarke. Coach: Stefano Pillastrini.

Tiri liberi: 7 su 7, rimbalzi 28 (Miani, Mouaha 5), assist 14 (Rota, Miani, Mouaha 3)

ARBITRI

Daniele Alfio Foti di Vittuone (MI), Calogero Cappello di Porto Empedocle (AG) e Matteo Roiaz di Muggia (TS)