REAL SEBASTIANI RIETI – SINERMATIC OZZANO 73-71

Parziali: 13-29; 40-36; 57-53

 

RIETI: Mastrangelo 22, Tomasini 16, Contento 13, Piccin, Chinallato 10, Mazzotti ne, Piazza 7, Ceparano 1, Pagani 1, Leonetti ne, Frattoni ne, Bushati 4 – All. Dell’Agnello;

OZZANO: Folli 13, Salsini ne, Felici, Galletti ne, Balducci 12, Klyuchnyk 23, Chiappelli 11, Barattini 9, Bonfiglio 3, Buscaroli, Lasagni – All. Loperfido; Vice Pizzi

Arbitri: Rubera (PA); Licari (TP)

Note: Spettatori 800 circa; falli tecnici a Barattini al 18’ e Klyuchnyk al 19’ per Ozzano; falli antisportivi a Tomasini al 24’ e Contento al 34’ per Rieti; usciti per falli Tomasini (Rieti) al 38’ e Balducci (Ozzano) al 40’

Si spegne a tre secondi dalla fine con un errore dalla lunetta il sogno della Sinermatic Ozzano di fare lo sgambetto ad una delle formazioni più forti e complete di tutta la Serie B, la Sebastiani Rieti. Finisce 73 a 71 per i locali, con Ozzano che lascia il centro Italia con un po’ di rammarico ma con la consapevolezza di aver fatto un’ottima prestazione.

LA CRONACA. I New Flying Balls disputano un primo quarto praticamente perfetto, segnando costantemente con Klyuchnyk, Balducci e Chiappelli e dominando nel pitturato con lo stesso Dimitri Klyuchnyk, autore di 13 punti nei primi 10 minuti (23 punti e 10 rimbalzi a fine serata). In aggiunta ad un attacco prolifero, una difesa attenta e precisa; dopo aver toccato anche il 10-29 al 9’ alla prima sirena è 13-29 Sinermatic.

La partita si capovolge letteralmente nel secondo periodo, con l’ex Mastrangelo che dà la scossa ai suoi, e le bombe di Bushati e Contento, accompagnati dai canestri di Tomasini, che fanno entrare Rieti e tutto il PalaSojourner definitivamente in partita: un perentorio 17-2 di parziale nei primi 5 minuti del periodo permette alla Sebastiani di annullare il gap, e poco dopo i padroni di casa passano a condurre. Ozzano è un po’ nervosa, Rieti non sfrutta due falli tecnici fischiati agli emiliani, e all’intervallo lungo i reatini chiudono avanti 40-36.

Il terzo periodo è caratterizzato dall’equilibrio. Rieti ed Ozzano si rispondono colpo su colpo per tutto il quarto: al tentativo di allungo della Sebastiani con Mastrangelo e Contento (+6 al 28’)  arriva la pronta risposta di capitan Folli che riporta a -4 i suoi per l’ultima e decisiva frazione.

Nell’ultimo quarto crescono i decibel del PalaSojourner e la tensione sul parquet. Un superlativo Mastrangelo (22 punti complessivi) trascina Rieti fino al +8 (63-55), ma Ozzano è viva e nei 5 minuti successivi Chiappelli, Klyuchnyk e Folli disegnano insieme un 3-13 di parziale che riporta avanti la Sinermatic (66-68) a 1’30” dalla fine. Nell’azione successiva però una magia di Contento dagli 8 metri fa esplodere il palasport reatino per il controsorpasso Sebastiani (69-68). Nelle azioni successive arrivano errori da Chiappelli e Barattini, mentre Mastrangelo e Piazza dalla lunetta fanno 3/4 per il +4 Rieti a meno di 30” dalla fine (72-68). La partita non è ancora chiusa perché dopo il time out Folli pesca da tre punti la bomba del -1 (72-71). Dall’altra parte Chinellato va in lunetta e fa 1/2 per il 73-71 Rieti a 18” dalla fine. I padroni di casa provano a difendere l’ultima azione ma arriva il fallo di Piazza su Klyuchnyk che va in lunetta a 3” dalla fine con i liberi del potenziale pareggio. Dimitri sbaglia il primo, fallisce appositamente il secondo ma Ozzano non prende il rimbalzo; Contento scappa e la sirena chiude le ostilità. Vince Rieti 73-71.

IL COMMENTO. Dell’Agnello (Coach Rieti): “Abbiamo giocato un primo quarto non all’altezza. Noi con tutti gli infortuni non siamo quelli di due mesi fa; spendo volentieri due parole su un giocatore umile, che non si mette mai in vetrina, ma che oggi ha fatto un partitone, Mastrangelo”.

Loperfido (coach Ozzano): “Faccio i complimenti alla Sebastiani che è una squadra straordinaria, ma devo farli anche ai miei ragazzi che hanno messo in campo tutto quello che potevano mettere, anche difensivamente; ho il rammarico per qualche tiro aperto fallito nel terzo quarto e ad inizio dell’ultimo periodo, ma sono orgoglioso della prova fatta dai miei giocatori”.

Ufficio Stampa Sinermatic Ozzano