La stagione NBA, terminata la regular season, sta entrando nel momento più caldo ed emozionante: i playoff. Per qualificarsi alla post-season, da un paio di anni, è stato introdotto il play-in tournament. Una fase intermedia tra la stagione regolare ed i veri e propri playoff, in cui le squadre dalla 7° alla 10° della propria Conference possono giocarsi un posto. Un format innovativo e che ha aggiunto ulteriori emozioni e spettacolo al basket più seguito al mondo. Ecco, dunque, tutte le novità e le modalità del play-in tournament e le favorite alla vittoria dei playoff nelle quote NBA.
Dalla stagione 2020-21, segnata ancora dalla pandemia, in NBA è stato introdotto il play-in, ovvero sei partite in pochi giorni che definiscono le ultime partecipanti alla post-season. Da tre anni, infatti, per qualificarsi direttamente ai playoff è necessario arrivare tra le prime sei, e non più otto squadre, della propria Conference. Un elemento che aggiunge ulteriore difficoltà e soprattutto emozioni alla fase finale della stagione regolare, in cui tutto è ancora da decidere. A partecipare sono le franchigie che al termine della stagione occupano una posizione tra la settima e la decima. Sono coinvolte dunque otto squadre in tutto, quattro ad Est e altrettante ad Ovest, che si sfidano in gare secche.
Il tutto si svolge molto velocemente, con la settima e l’ottava squadra di ciascuna Conference che si sfidano in gara secca. Chi vince accede direttamente ai playoff, dove dovrà affrontare la seconda classificata della propria conference. Chi perde, invece, non è ancora fuori, bensì dovrà affrontare un’altra sfida. La nona e la decima squadra si sfidano il giorno seguente e la perdente è fuori. Chi vince ottiene la possibilità di sfidare la perdente del giorno precedente e di qualificarsi ai playoff, dove affronterà la prima in classifica.
Quest’anno ad avere la meglio nel play-in tournament sono stati, rispettivamente, Atlanta e Miami a Est, Los Angeles e Minnesota ad Ovest. La prima sorpresa della stagione è arrivata con la sconfitta nella prima sfida tra Miami Heat e Atlanta Hawks, con la franchigia trascinata da Trae Young che ha battuto senza troppi problemi quella di Jimmy Butler. Nonostante la sconfitta, grazie all’ottavo posto in classifica, Miami ha potuto sfidare i Bulls, vincitori contro i Raptors. In una gara quasi a senso unico la formazione della Florida ha superato Chicago, grazie ai 31 punti di Butler e altrettanti di Strus. Nelle quote NBA i Miami Heat restano comunque una delle possibili outsider, dopo aver eliminato i Bucks ai quarti. In semifinale di Conference ad aspettarli ci saranno i New York Knicks, quinti in classifica e vincenti nella sfida contro Cleveland. Per Atlanta, invece, i playoff si sono chiusi subito, con la sconfitta per 4 a 2 nella serie contro Boston. I Celtics sono, tra l’altro, la favorita numero uno nelle quote NBA, con i bookmaker che li danno vincenti a 2.50.
Ad Ovest, invece, vittoria di misura per i Los Angeles Lakers di Lebron James e Anthony Davis, che hanno superato per 108 a 102 i Minnesota Timberwolves. I Lakers, giunti settimi in classifica con 43 vittorie e 39 sconfitte, hanno dovuto vedersela con i TImberwolves, ottavi. La sfida, molto combattuta, si è decisa solo all’overtime, con una gran prestazione di Lebron James, autore di 30 punti e 10 rimbalzi. Minnesota, nonostante la sconfitta, ha potuto giocarsi un posto ai playoff sfidando gli Oklahoma City Thunder. La sfida è stata per Minnesota abbastanza semplice, con una vittoria netta per 120 a 95, grazie anche ai 28 punti di Towns. Al primo turno dei playoff i Wolves sono però stati eliminati subito per 4 a 1 nella serie contro Denver. Decisive le ottime prove di Jokic e Jamal Murray, oltre a una difesa sempre molto attenta. I Nuggets, insieme ai Suns, sono le due principali favorite alla vittoria del titolo nelle quote NBA, date rispettivamente a 8.00 e 5.00.
La formula del play-in tournament è, quindi, ormai consolidata in NBA e sempre più apprezzata dai tifosi. Una modalità che garantisce spettacolo, emozioni e tanta imprevedibilità, in attesa dei playoff. Sfide secche e in cui ogni squadra non può permettersi di sbagliare, per ottenere poi un posto tra le migliori sedici della lega.