La nota del club:
“La quarta croata nella giovane storia rossoblù dopo Mia Mašić, Ivana Tikvić e Nina Premasunac. Col medesimo ruolo ed il medesimo nome di battesimo dell’ultima balcanica tra i #fioridacciaio, La Molisana Magnolia Campobasso accoglie l’ala-pivot Nina Dedić, ala-pivot ventiseinne di 188 centimetri nella passata stagione in forza al San Martino di Lupari.
TERZA IN ITALIA Elemento nel roster della propria nazionale senior, l’ultimo innesto in casa campobassana è alla terza stagione consecutiva in Italia dopo le esperienze in Svezia e Polonia. Nella massima serie cestistica nazionale, per lei le precedenti fermate a Broni e San Martino di Lupari. In particolare, con le giallonere venete, ha viaggiato ad una media di quasi dieci punti a partita (9,8).
RECENSIONI EFFICACI Proprio dalle sue connazionali, Dedić ha avuto ottimi riscontri in vista della sua esperienza campobassana.
«Mi hanno permesso di comprendere – spiega – quanta professionalità ci sia alla base del club e quanto sia anche evidente il sostegno dei tifosi. Mi hanno trasmesso grande desiderio di raggiungere il Molise. Non vedo l’ora di poter lavorare con il mio nuovo team e le compagne, incontrare coach e staff tecnico e tutti insieme proiettarci verso un grande obiettivo».
TOP SIX A livello personale, la giocatrice croata ha un desiderio ben preciso: «Mi piacerebbe far ancora meglio in regular season, il che vorrebbe dire arrivare con la squadra nelle prime sei posizioni ed avere l’opportunità di dar vita ad un percorso importante nei playoff».
SOSTEGNO ENTUSIASTICO In tal senso, magari, fondamentale sarà anche la piena sinergia con gli aficionados campobassani.
«Non vedo l’ora – argomenta – di vivere quella che è la grande atmosfera che si respira all’Arena. E chiedo alla gente di sostenerci perché la loro vicinanza è fondamentale. Personalmente, non vedo l’ora di incontrarli. Ricordo benissimo la gara dell’ultima stagione vinta con San Martino di Lupari all’ultimo secondo. Al momento della tripla di Trimboli, sinonimo di parità, il frastuono è stato unico, ma anche prima con i cori le hanno sospinte a risalire dalla situazione difficoltosa in cui erano finite alla fine del secondo quarto».
AMAZZONE IN MOLISE Parlando di se stessa, peraltro, Dedić offre più di un motivo ai suoi nuovi tifosi per poter entrare subito nel loro cuore”.