Archiviato con soddisfazione il derby con la Pielle, la Akern Libertas Livorno inizia il girone di ritorno con l’anticipo in casa della Virtus Cassino: palla a due sabato 13 alle 18, arbitri Scarfò di Palmi e De Giorgio di Giarre.
Si giocherà a porte chiuse per disposizione della Questura di Frosinone, ma non per questo la trasferta in Ciociaria sarà semplice. Anzi. Il clima asettico potrebbe costituire un’ulteriore insidia per gli Amaranto da sommare alla forza oggettiva della squadra del giovane coach Auletta. Nel suo solido impianto di gioco (Moreaux, Milosevic, Dincic, Gay, Lemmi) ha inserito anche l’esterno cecinese Del Testa che garantisce punti, soluzioni in attacco e maggiori rotazioni a un roster pericoloso. Ne sa qualcosa al Libertas che nella partita di andata rischiò seriamente di iniziare il campionato con una sconfitta interna, evitata nel finale grazie a una grande rimonta firmata da Jacopo Lucarelli.
In casa amaranto sono ancora sotto osservazione le condizioni di Saccaggi (out per una botta al costato dalla partita di Montecatini del 10 dicembre) e di Amos Ricci, alle prese con la distorsione alla caviglia rimediata nel finale del derby. Alla Libertas servirà la solita, ottima difesa e come ha dichiarato coach Andreazza alla vigilia della partenza per Cassino, una buona rapidità di movimento della palla in attacco.
Ufficio Stampa Libertas Livorno