“Prestazione insufficiente della Paffoni, che sul campo di Capo d’Orlando crolla senza mostrare reazioni perdendo 95 a 65. Non bastano i 17 di Balanzoni, non basta un primo tempo giocato in scia. Nella ripresa si scioglie completamente la formazione rossoverde, chiamata fin da subito alla reazione con un doppio appuntamento casalingo all’orizzonte.
Avvio positivo dei ragazzi di coach Eliantonio, che con l’appoggio di Balanzoni e la tripla di Misters guidano sul 4 a 10. Jasaitis risponde prontamente e l’Orlandina impatta sul 10 a 10, mentre in attacco i rossoverdi iniziano a faticare, con qualche persa di troppo. Il canestro di Fresno in contropiede costringe coach Eliantonio a chiamare timeout. Il copione non cambia, Paffoni poco reattiva e Capo d’Orlando assapora la prima fuga con il primo quarto che si chiude sul 27 a 18. La seconda frazione si apre con un’illusoria rimonta, si arriva fino al 27 a 30, con anche l’opportunità di allungare ulteriormente, Jasaitis sblocca i padroni di casa dalla rottura prolungata e qui si inceppa di nuovo la Paffoni. Capo d’Orlando mette la freccia fino al nuovo +9, poi Maruca prima e Paolin poi consentono alla Fulgor di chiudere in scia alla pausa lunga, sotto 44 a 37. L’avvio di ripresa è shock: Barattini, Gatti e Jasaitis segnano tre triple consecutive che tolgono coraggio alla Fulgor. Gli uomini di Eliantonio non trovano soluzioni, ma nemmeno energie fisiche e mentali per reagire. Poco da aggiungere sulle parti conclusive della gara, con rotazioni ampliate anche in vista dell’impegno di dopodomani in casa con Crema. Al Pala Cipir si gioca alle 20:30 di mercoledì!
Coach Eliantonio commenta così la pessima prova dei suoi: “Abbiamo giocato una partita imbarazzante, ci dobbiamo solo vergognare per una prestazione del genere. Abbiamo regalato uno spettacolo indecente dopo il primo minuto del secondo tempo. Purtroppo o per fortuna ora non c’è tempo, bisogna resettare in fretta perché mercoledì giochiamo contro Crema”.”.