Una Lux da stropicciarsi gli occhi blocca al PalaTricalle Sandro Leombroni la seconda della classe (82-76).

Per i biancorossi ben 4 giocatori in doppia cifra (Amici 16, Sims 14, Meluzzi 19, Jackson 10), ai bizantini non bastano i 18 di Tilghman, i 14 di Cinciarini e i 20 di un indemoniato Sullivan.

L’avvio di gara è tutto di marca abruzzese, con Meluzzi da oltre l’arco e Tsetserukou da sotto che consentono a Chieti di piazzare un parziale di 5-0 dopo poco più di 1 minuto di gioco. L’Orasì però è lesta rispondere e, con due bombe di Denegri ed un tap in di Sullvian a rimbalzo, piazza il muso avanti dopo poco più di 3 minuti di gara (5-8). Sullivan continua ad essere un rebus per la difesa teatina ma la Lux risponde presente con capitan Meluzzi: a 4 minuti dal termine del primo quarto il risultato è di 15-15. Simioni si sblocca da oltre l’arco ma la Lux con Sims e Jackson si riporta avanti (19-18 a 01:55 da fine periodo). Simioni continua con alte percentuali da oltre l’arco ma Amici risponde: con i canestri in fila di Cinciarini il periodo si chiude sul 22-26.

La Lux si riporta sul -1 ad 1 minuto e mezzo dall’avvio del quarto con un 1/2 dalla lunetta di Dincic ed un bel canestro da sotto di Graziani (25-26). I biancorossi continuano però ad essere troppo permissivi da oltre l’arco e, nonostante i tanti rimbalzi offensivi, vedono Ravenna scappare sul +6, con Maffezzoli che chiama timeout a 03:30 dalla pausa lunga (29-35). La Lux si blocca in fase offensiva e, con il solo canestro di Sims, vede Ravenna raggiungere la doppia cifra di vantaggio (31-41) a 01:44 da fine periodo. Chieti va a segno con Graziani e Sims ma una bomba poderosa di Cinciarini fa attestare, a fine secondo quarto, il punteggio sul 35-44. Dopo 20 minuti di gioco i migliori realizzatori sono capitan Meluzzi (7 punti) per i padroni di casa ed un Sullivan indiavolato per la compagine ospite (11 punti con un 4/6 da 2 e 1/2 da oltre l’arco).

Ravenna realizza da oltre l’arco con il solito Sullivan ma Chieti recupera 3 palloni consecutivi e, grazie alla schiacciata di Jackson, al tiro dalla media di Sims e alla bomba di Meluzzi si riporta ad un possesso pieno di svantaggio (44-47 a poco più di 2 minuti dalla ripresa delle ostilità). La gara prosegue a fiammate, con Ravenna che prova a scappare nonostante le diverse palle perse e con Chieti che prova a rispondere colpo su colpo: dopo il turnover di Graziani ed il conseguente lay up in contropiede di Cinciarini, coach Maffezzoli chiama timeout a 05:31 da fine quarto (48-55). Chieti é più attenta in fase difensiva ed è più lucida nella metà campo offensiva: i biancorossi si riportano prima sul –3 con la bomba di Amici (53-56), poi sul -2 con la bomba di Dincic (58-60 a 01:55 dall’ultimo mini intervallo). Ravenna dimostra però di occupare il secondo posto in classifica non per caso e, al trentesimo, sul lay up di Meluzzi, il risultato è di 60-64 per i leoni bizantini.

La Lux parte subito forte e, con il 2/2 dalla lunetta di Bartoli ed il canestro di Jackson, si riporta in parità dopo poco più di 2 minuti di gioco, con coach Lotesoriere che è costretto a chiedere un minuto di sospensione (64-64). I giallorossi non escono bene dal timeout e vengono puniti da una bomba di Meluzzi che, a 07:05 dal termine della gara, riporta i teatini in vantaggio (67-64). Ravenna si affida alle giocate individuali delle sue punte di diamante mentre Chieti si sblocca da oltre l’arco e, con le due bombe di Amici e quella di Graziani, i biancorossi si portano sul 76-69 a 04:18 dal termine della gara. Amici porta con un 2/2 dalla lunetta Chieti sul suo massimo vantaggio (78-69), Ravenna prova veementemente a rientrare ma è piuttosto in confusione in fase offensiva: a 01:01 dal termine del match, sul quinto fallo di Meluzzi, coach Maffezzoli chiama timeout (80-73).
La Lux perde scriteriatamente due palloni, di cui il secondo dopo una pessima intuizione di Bartoli che commette antisportivo su Cinciarini: sull’80-76 coach Maffezzoli chiede un nuovo minuto di sospensione (00:35). Ravenna prova senza realizzare da oltre l’arco con Tilghman e Denegri ma la presenza a rimbalzo di Sullivan e soci consente a coach Lotesoriere di chiamare timeout a 00:14 con il possesso a favore. Cinciarini non realizza da oltre l’arco e Bartoli è glaciale dalla linea della carità: al quarantesimo, la Lux festeggia i due punti davanti ai propri tifosi (82-76).

TABELLINI

Lux Chieti Basket 1974 – Orasì Ravenna  82–76 (22-26; 35-44; 60-64)

Lux Chieti Basket 1974 82: Graziani 5, Tsetserukou 6, Sims 14, Bartoli 8, Cocciaretto NE, Dincic 4, Jackson 10, Klacar 0, Meluzzi 19, Amici 16.

Orasì Ravenna 76: Tilghman 18, Oxilia 2, Sullivan 20, Denegri 10, Arnaldo 0, Gazzotti 4, Cinciarini 14, Martini NE, Berdini 2, Simioni 6.

Comunicato e tabellini a cura di Federico Ionata, Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974.