I playoff sono un concentrato pazzesco di emozioni, dentro e fuori dal parquet; una miscela giornaliera di trepidazione e aspettative che coltivate negli allenamenti ora più cadenzati perché intervallati dalle serie di partite ravvicinate cercano uno sbocco liberatorio nel confronto con avversari forti, in partite dal grande valore tecnico e agonistico. L’Assigeco fa leva su un blocco solido di squadra esaltato dalle prove di alcuni elementi portanti, giocatori fondamentali nel decidere il destino della singola contesa e spesso della serie.
Gli applausi di ammirazione per la crescita progressiva in regular season e nella fase a orologio di Gabe DeVoe, cannoniere leader del girone “Verde” e fra i migliori per assist, sono diventate autentiche ovazioni nella serie dei quarti di finale play off contro Ferrara.
Partite che la 26enne guardia della North Carolina ha marchiato con prestazioni da urlo supportato dall’intera squadra. «Abbiamo cominciato a giocare il nostro miglior basket al momento giusto: un aspetto fondamentale in questa parte della stagione – afferma il giocatore statunitense capace di firmare 22 punti e 5.2 assist più 5.8 rimbalzi e 6.8 falli subiti in 32.3 minuti di media sul parquet (24.8 la valutazione) –. Contro Ferrara nei quarti abbiamo giocati quattro grandi partite con un solo calo nell’ultimo quarto di gara-2, ma in generale siamo stati bravi a esprimere un’ottima pallacanestro».
Domani sera e lunedì l’Assigeco gioca le prime due sfide di semifinale a Scafati. «Ho visto i filmati, troviamo una squadra grossa e molto fisica che gioca una difesa parecchio aggressiva: Scafati ha buoni giocatori. Affrontiamo una serie molto difficile da giocare con determinazione e convinzione – avverte Gabe DeVoe –. Dopo la Sicilia è la seconda volta che vado nel Sud dell’Italia, dove non sono mai stato. Bello, mi hanno detto che devo provare la pizza. Lo farò».
Servirà tanta solidità di gruppo. «Prendiamo spunto dalla serie con Ferrara, giocata senza mollare mai. In ogni momento ho cercato di tenere calmi i compagni perché le parentesi difficili in partita, con gli avversari che ti rimontano o passano a condurre, capitano perché parte del gioco. E’ il momento di tenere i nervi saldi e gestire un possesso alla volta puntando sulle certezze derivanti dal lavoro svolto nell’intera stagione. In Assigeco siamo cresciuti con costanza e questo paga in queste partite particolari».
Arrivare ai playoff non era un traguardo certo la scorsa estate. «da parte mia era un obiettivo a cui puntare che durante la stagione è diventato sempre più concreto: abbiamo continuato a lottare forte credendo tutti insieme nella possibilità di arrivarci. A un certo punto dell’anno è apparso chiaro che eravamo una buona squadra con la possibilità di arrivare a giocare i play off. Mi fa piacere aver trovato in Italia spazio per il mio gioco. I compagni hanno fiducia in me, i coach mi mettono nelle condizioni migliori per fare bene e guidare il gruppo. Dobbiamo continuare a lavorare con determinazione tutti i giorni per raccogliere i frutti dell’impegno».
Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa UCC Assigeco Piacenza.