VERONA- Vittoria e passaggio in semifinale. La Tezenis Verona si aggiudica gara cinque con Mantova per 77-61. Gli scaligeri, illuminati da un Karvel Anderson realizzatore di triple in servizio permanente effettivo, hanno sempre tenuto in mano le redini della gara e affronteranno in semifinale Pistoia che ha estromesso Cento. Mantova esce comunque dalla fase playoff a testa alta.

 

PRIMO QUARTO – Sfida decisiva tra scaligeri e virgiliani. Alle due vittorie casalinghe dei primi hanno risposto i secondi vincendo le due partite disputate davanti al pubblico amico. Il discorso qualificazione alle semifinali è quindi più che mai avvolto nell’incertezza. Mantova priva del suo capitano Cortese e con Stojanovic in non perfette condizioni. L’ex Treviglio Potts porta avanti i virgiliani dopo venticinque secondi. Potts ferma fallosamente l’ex Orzinuovi Spanghero che va in lunetta e ne mette due su due. Sempre lui mette la tripla che manda avanti Verona di un possesso pieno: 5-2 dopo un minuto e mezzo. Un altro ex Orzinuovi, ma nelle file ospiti, Mastellari riavvicina gli ospiti a meno uno. L’ex Napoli Iannuzzi porta Mantova a un nuovo sorpasso ma Anderson risponde con una tripla. Verona di nuovo in quota per 8-6 dopo quattro minuti. E’ sempre lui, in grande stato di forma, a prendersi la seconda tripla consecutiva e portare gli scaligeri a cinque incollature di vantaggio. Coach Valli, vedendo il tentativo di fuga veneto, chiama il timeout per un conciliabolo con i suoi. Johnson corregge a canestro un errore di Anderson con una schiacciata a due mani e Verona si proietta in massimo vantaggio sul 13-6 a metà quarto. Mantova prova il riavvicinamento ma Johnson risponde subito riaffermando il più sette dei padroni di casa. L’ex Treviglio Caroti, dalla lunetta, porta Verona ulteriormente al largo. Johnson cerca un terzo tempo ma subisce fallo da Laganà e va in lunetta: due su due a bersaglio e Verona si porta sul più undici in doppia cifra di vantaggio per la prima volta nel corso della gara. Iannuzzi raccoglie la sfera da una confusa azione sottocanestro e rimette Mantova sul meno nove, Casarin replica subito con un gioco da tre: 22-10 per i padroni di casa a meno di un minuto dalla fine del primo quarto. Iannuzzi sta per andare a canestro ma Candussi lo stoppa in modo acrobatico ed efficace. Laganà riporta ossigeno ai virgiliani. Verona avanti dopo dieci minuti per 22-12 in controllo sostanziale della gara fin dai primi minuti dopo il primo canestro del vantaggio virgiliano.

SECONDO QUARTO – Laganà prova a riavvicinare Mantova con il suo secondo canestro di fila dopo quello di fine primo quarto. Casarin replica subito portando di nuovo Verona in doppia cifra a più dieci: 24-14 dopo un minuto e mezzo. Iannuzzi pesca Laganà che si conferma in ottimo spirito realizzativo con il terzo centro consecutivo. La schiacciata di Iannuzzi fa capire che i virgiliani sono ancora più che mai in partita. Questa volta è coach Ramagli a chiamare la pausa di conciliabolo vedendo gli ospiti in ripresa sul punteggio di 24-18 dopo due minuti e mezzo. Pini, in tapin, manda ancora gli scaligeri a più otto. Laganà appoggia al vetro e Mantova si porta a meno sei. Anderson indovina una tripla e Verona si porta sul 29-20 a metà quarto. Iannuzzi va in lunetta e ne mette uno su due. Johnson, a fil di sirena, rimette Verona a più dieci. Maspero ne mette due per Mantova dalla lunetta. Scaligeri sempre in pieno controllo della gara con gli ospiti che cercano di non lasciarsi seminare. Anderson approfitta di un rimbalzo favorevole di Verona e si porta in doppia cifra tenendo gli scaligeri in mare aperto. Reverse di Rosselli e gli scaligeri continuano a condurre disinvoltamente, Ferrara risponde subito. Verona continua a dettare legge sui rimbalzi e dall’aggiudicazione di uno di essi nasce un’altra tripla di Spanghero: 38-25 a due minuti dall’intervallo lungo. Valli chiama un nuovo timeout con la squadra virgiliana in balia della prolificità realizzativa e offensiva scaligera. Ferrara realizza un tiro libero in movimento, due su due dalla lunetta di Laganà che prova a fare rifiatare Mantova: 40-29 a un minuto dall’intervallo lungo. Anderson , versione “non ne sbaglio una”, ricama un’altra tripla e porta Verona sul 43-31 con cui si conclude la prima parte di gara.

TERZO QUARTO – Verona si alza ulteriormente in quota con un’altra tripla di Anderson che la porta sul 46-31 dopo un minuto e mezzo. Seconda tripla di quarto per l’americano che sembra avere le mani ben lucidate nella serata sui tiri dall’arco. Coach Valli chiama un altro timeout. Laganà prova a riportare in partita Mantova che ha sempre diciannove lunghezze di ritardo: 52-33. Johnson rimovimenta il tabellone dalla parte di Verona. Anderson non ne vuole sapere di cessare con la sua messe abbondante di triple e ne mette a segno un’altra: 57-35 a metà quarto, Verona continua ad avere le mani ben appoggiate al manubrio della gara con i virgiliani in crisi di rendimento. Johnson porta ancora acqua al mulino di Verona che si pone le premesse per chiudere la gara. Fallo di Candussi su Iannuzzi che va in lunetta ma sbaglia entrambi i tiri. Johnson colpisce di nuovo dimostrando anch’egli di essere in ottima vena. Iannuzzi replica per una Mantova che sembra avere mollato la presa e riesce a pungere solo di quando in quando. Tutti gli effettivi del roster gialloblù che calcano il pitturato dimostrano di avere le mani fatate e Casarin non fa eccezione con un gioco da tre : 65-39 a due minuti dal termine del quarto. Potts ne mette tre su tre dalla linea della carità e prova a fare rifiatare Mantova. L’ex Trapani Spizzichini subisce fallo da Caroti e va in lunetta e ne fa due su due. Anderson sforna la nona tripla della sua gara e si porta a ventinove punti: 70-45 al termine del terzo quarto con Verona ormai in pieno dominio della contesa. Scaligeri precisissimi anche sui tiri liberi con otto esecuzioni a bersaglio su altrettanti tentativi.

ULTIMO QUARTO – Verona si mantiene in alta quota sul 72-50. Mantova prova a darsi un po’ di respiro con il suo uomo migliore, Laganà che dalla lunetta ne fa due su due e porta i virgiliani a meno venti. Grant si prende un antisportivo in una partita fino a questo momento corretta e Potts trasforma i due relativi tiri liberi. I virgiliani cercano almeno di limitare i danni per uscire a testa alta dai playoff. Johnson rifinisce ulteriormente il punteggio già largo di Verona con la prima tripla della sua gara. Mantova cerca di mettere un po’ di fieno in cascina ma gli scaligeri continuano a controllare: 75-59 a tre minuti dal termine della gara. Coach Valli chiede il timeout. L’ex Orlandina Johnson ne mette due dalla lunetta e porta il suo score personale a ventuno punti. Ramagli fa debuttare Nonkovic e Adobah facendoli debuttare nei playoff. Verona accede alla semifinale superando i virgiliani per 77-61.

ARBITRI

Angelo Caforio di Brindisi, Antonio Bartolomeo di Lecce e Pasquale Pecorella di Trani.

TABELLINO

TEZENIS VERONA: Anderson 29, Johnson 21, Casarin 9, Spanghero 8, Pini 2, Rosselli 2, Candussi 2, Caroti 2, Grant 2, Udom, Nonkovic, Adobah. Coach: Alessandro Ramagli.

Tiri liberi: 12 su 12, rimbalzi 32 (Pini 7), assist 15 (Rosselli 4)

STAFF MANTOVA: Potts 15, Laganà 15, Iannuzzi 11, Mastellari 7, Maspero 5, Ferrara 4, Spizzichini 2, Basso 2, Lo, Brusini, Stojanovic. Coach: Giorgio Valli..

Tiri liberi: 22 su 27, rimbalzi 25 (Potts 6), assist 12 (Potts, Laganà, Spizzichini 3).