Settimo successo in 10 partite per l’Orzinuovi Basket, che ieri sera, nel posticipo della 13° Giornata del Girone Verde di Serie A2, ha sconfitto per 92-86 l’Orlandina Basket. Un successo che permette ai lombardi di issarsi in 2° posizione con 14 punti, al pari dell’Apu Udine (che però ha una partita in più) e a -8 dal rullo compressore Tortona (11 vittorie in 11 partite). L’Orlandina, invece, resta a quota 12 (6-4), ex-aequo con l’Assigeco Piacenza.
Una partita divisa in due tronconi, con gli ospiti molto efficaci nel primo tempo, chiuso sul +13 alla pausa lunga (43-56). Nella ripresa, però, viene fuori Orzinuovi, che chiude il terzo periodo sotto di 8 (65-73), dopo essersi portata anche sul -4, per poi completare la rimonta nel quarto conclusivo, per un parziale complessivo nei secondi 20′ di 49-30.
In evidenza nella squadra di coach Corbani Anthony Miles (19+8 rimbalzi e 4 assist), ben assistito dai vari Damian Hollis (16+9 rimbalzi), Giacomo Zilli (16+4 rimbalzi) e Marco Spanghero (15+6 rimbalzi e 5 assist). Dall’altra parte, invece, non bastano Jordan Floyd (24+5 rimbalzi), Xavier Alexander Johnson (22+9 rimbalzi), Matteo Laganà (16+4 rimbalzi) e Celis Taflaj (15+6 rimbalzi).
Così nel post partita coach Fabio Corbani: “Una partita complicatissima. Avendo grande rispetto del gran momento di Capo d’Orlando e, come detto nel pre-partita, essendo due squadre molto simili, posso dire che nel primo quarto abbiamo fatto tanta fatica nel confrontarci a specchio con loro, che invece hanno cominciato con molta più prontezza e leggerezza. Il nostro approccio è stato caratterizzato da eccessiva morbidezza e disattenzione a rimbalzo difensivo, permettendo loro di esprimersi al meglio. Come noi, anche loro giocano su tanti possessi; ciò, però, non vuol dire non difendere, rischiando così di andare in grandissima difficoltà“.
“Anche il secondo quarto è stato complicato, essendo stato il seguito del primo; non è facile far girare subito una partita, soprattutto se permetti agli avversari di andare in fiducia sia di squadra che individualmente, e praticamente tutti, per Orlandina, nel primo tempo hanno contribuito” – continua – “All’intervallo ci siamo guardati tutti negli occhi e ho voluto che la squadra percepisse che, senza un cambio di atteggiamento dal punto di vista difensivo, a rimbalzo e nel tenere gli 1 vs 1, questa partita l’avremmo tranquillamente persa. Nel secondo tempo, fortunatamente, la squadra ha recepito il messaggio, cambiando completamente volto e girando la partita“.
Queste invece le parole di coach Marco Sodini: “Bisogna fare i complimenti ad Orzinuovi e all’Orlandina, ad entrambe le squadre quindi, poiché provano entrambe a giocare a pallacanestro. Nella partita di oggi, noi siamo stati più bravi nel primo tempo, loro nel secondo. Dal punto di vista tecnico non credo ci sia molto altro da dire, perché pur non essendo stata una partita priva di errori, è stata una partita giocata da due squadre vive, con voglia di onorare una classifica probabilmente inattesa“.
“Quando parlo di provare a giocare a pallacanestro, intendo provare a produrre gioco, provare ad avere iniziativa, ogni tanto cercare anche di essere belli a vedersi in campo” – prosegue Sodini – “Qualche volta noi siamo riusciti a farlo, altre volte meno. Soprattutto, in una certa fase della partita, non siamo riusciti a togliere ai nostri avversari alcune cose che avevamo programmato. Grande merito comunque a loro, e io posso dirmi orgoglioso dei miei ragazzi e di aver giocato questa partita“.