Così coach Marco Sodini dopo la sconfitta in Gara 3 contro Forlì, nei quarti di finale playoff di Serie A2: «Sui 40 minuti credo Forlì abbia meritato di vincere questa partita ed è indiscutibile far notare i meriti dei miei avversari prima di parlare dei difetti di Cantù per cui, giustamente, sono chiamato io a rispondere. Sapevamo che dalla parte della squadra allenata da coach Dell’Agnello ci sarebbe stato un grande arrembaggio a rimbalzo ma non siamo stati in grado di limitarlo; da questo punto di vista avevamo già faticato in Gara 2 e pensavo che i ragazzi avessero fatto tesoro di questa difficoltà ma così non è stato. Questa nostra lacuna a rimbalzo è poi andata a condizionare la fluidità del nostro gioco, risultando più volte incapaci di prendere tiri puliti. Ciò che mi rammarica maggiormente è il modo in cui abbiamo giocato all’inizio del terzo quarto: era proprio il modo in cui avevamo pianificato di non giocare. In situazioni di blocco sulla palla abbiamo forzato passaggi dentro, anziché usare dei triangoli; di conseguenza, non siamo riusciti a produrre dei vantaggi e da questa auto-ragnatela non siamo più stati capaci di districarci. La mia concentrazione è già orientata su Gara 4 e su come prepararla: adesso ripartiamo senza però resettare tutto, perché alcune cose buone le abbiamo fatte, come ad esempio la difesa su Lucas. È vero: ha segnato 14 punti, ma per farlo ha dovuto tirare 16 volte. Tuttavia, possiamo anche difendere bene ma se poi pecchiamo a rimbalzo, concedendo secondi possessi agli avversari, allora diventa tutto più difficile. L’altra cosa positiva è che abbiamo tirato fuori comunque un buon carattere, dimostrando, ancora una volta, di non mollare di fronte a nessuna difficoltà. Abbiamo provato a riprenderla, pur segnando solo 24 punti nel secondo tempo, che non sono comunque accettabili se nel primo siamo stati capaci di realizzarne 48. Nei playoff bisogna mettere in campo sempre il 100%, il 99% non è sufficiente, specie contro una squadra forte e molto ben allenata come Forlì. L’obiettivo in una serie è vincere 3 partite, ce ne manca sempre una; quindi, sabato avremo un’ulteriore possibilità».

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