Così coach Marco Sodini al termine della gara tra Acqua S.Bernardo Cantù e OraSì Ravenna: «Affrontare nel modo corretto la partita con Ravenna era fondamentale per due diverse ragioni, pur trattandosi di una gara che, sia per noi sia per gli avversari, non aveva una valenza particolare. Quanto alla prima ragione, non si può pensare di accendere la nostra attenzione come fosse un interruttore, quando ci pare e piace; questo non può accadere, occorre tenere l’asticella sempre alta perché poi, ai playoff, sarà bagarre, una vera battaglia. Entriamo ora in una fase in cui, anche solo per vincere una singola partita di una serie, serve essere necessariamente al 200% delle proprie potenzialità. Venendo da un momento faticoso ci poteva stare che qualcuno dei miei giocatori non prendesse la gara nel modo giusto ma devo dire, invece, che questo non è successo; anzi, abbiamo cercato di interpretare il match nel modo migliore possibile. La seconda ragione per cui questa gara andava affrontata nel modo corretto è che noi avevamo bisogno di recuperare le prestazioni di alcuni giocatori, come ad esempio Trevon Allen, che era fermo da quasi tre settimane. Onestamente, però, questa sera avrei preferito che la squadra non avesse spento così presto l’interruttore, andando avanti a spingere perché, lo ripeto, ai playoff sarà tutta un’altra storia. Bravi, quindi, in certe cose ma altre, invece, dobbiamo ancora migliorarle. Un esempio? I cali di attenzione e, di conseguenza, i cali di intensità, che in questo momento dell’anno non dobbiamo avere mai. Finisco dicendo che, finalmente, ho assistito a una partita con un’atmosfera che dovrebbe sempre caratterizzare una partita di pallacanestro e cioè con tifo, tamburi e cori. Insomma, tutto quello cui noi eravamo abituati, io per primo essendo già stato qui a Cantù; questo ci è mancato tutto l’anno e credo che questa spinta possa aiutarci decisamente. Ai playoff affronteremo un’antagonista, Forlì, che è davvero molto forte, nonostante abbia avuto una stagione probabilmente al di sotto delle aspettative. Ricordiamoci, però, che i giocatori danno il massimo quando c’è in palio un risultato vero, come il passaggio del turno in una serie playoff. Noi adesso affrontiamo una partita alla volta, rispettando tutti. L’obiettivo della settimana sarà quello di recuperare tutti, così da avere il roster al completo».
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