Dopo quattro giornate lontane dalle mura amiche della palestra Melvin Jones, dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa contro Castellaneta, la compagine monopolitana è chiamata ad una prestazione di spessore contro l’imbattuto Molfetta allenato dal coach monopolitano Sergio Carolillo.

Il Molfetta è senza dubbio una formazione costruita per vincere, ad un nucleo di giocatori italiani di classe, atletismo ed esperienza sono stati aggiunti due giocatori lituani tra i migliori stranieri del campionato: Benas Bagdonavicius, ala forte protagonsita delle promozioni di Corato e Ruvo nelle scorse due stagioni e Mantvydas Staselis, guardia che guida la classifica marcatori viaggiando vicino ai 30 punti di media nelle prime 7 giornate.

In questa delicata settimana di avvicinamento al big match abbiamo ascoltato capitan Mauro Torresi.

 

Dopo le prime sette giornate il bilancio dice cinque vittorie e due sconfitte, la prima a Taranto e la seconda meno pronosticabile domenica scorsa contro Castellaneta, cosa non ha funzionato in queste due occasioni?

Purtroppo sono arrivate queste due sconfitte su sette partite, quella a Taranto contro una squadra forte e ben allenata, con un roster veramente lungo, quindi non è affatto facile giocare contro una squadra del genere anche se noi siamo considerate una delle squadre papabili per vincere questo campionato. Contro Castellaneta invece, siamo partiti malissimo per poi riprendere la partita nel secondo quarto con un bel break, purtroppo siamo rientrati dagli spoglioatoi in maniera disunita ed abbiamno affrontato il resto della partita in modo pessimo, abbiamo tirato male, alcune difese non sono andate benissimo ed abbiamo fattto giocare castellaneta come voleva con il cosidetto “corri e tira”, bravi loro perchè hanno avuto delle percentuali da tre stratosferiche.

 

Nelle ultime quattro partite abbiamo visto un po’ di tutto passando da ottime a pessime prestazioni, che cosa ci dobbiamo aspettare per domenica?

Si, siamo passati da buone prestazioni come quella contro Ostuni a pessime come contro Castellaneta. Facendo un esame di coscenza e pensando a tutte le partite penso che ci sia stata mancanza di fiducia nei nostri mezzi, tutto diventa più difficile quando un giocatore non ha fiducia, dobbiamo giocare molto più tranquilli e spensierati ed i risultati arriveranno, ne sono sicuro.

Terza stagione con l’Action Now, come giudichi il roster di quest’anno rispetto a quelli delle scorse stagioni?

Il roster di quest’anno è un roster molto competitivo, siamo coperti in tutti i ruoli. Forse ci sono delle scommesse come Andrea Calisi da play e Matteo Annese da numero 3, ma sono senza dubbio giocatori validi in grado di ricoprire quei ruoli. Credo ci siano dieci persone in grado di entrare in campo e dare il loro contributo, giudico quindi la squdra di quest’anno veramente forte.

 In cosa può e deve crescere la squadra da qui ai playoff?

Dobbiamo crescere molto sotto il profilo mentale, dobbiamo acquisire una mentalità vincente, soprattutto in un campionato così nequilibrato dove niente è certo questo aspetto può fare di sicuro la differenza.

 

Appuntamento per la palla a due alle ore 18.00 di domenica (24 novembre) alla Palestra “Melvin Jones”, arbitri dell’incontro saranno Francesco Menelao e Domenico Ranieri di Mola di Bari.