Alessandro Gentile parla a ‘La Gazzetta dello Sport’. Ecco le sue parole sulla scelta di Varese: “Sono veramente felice di essere approdato in una piazza tradizionalmente competente ed appassionata come quella di Varese. È una nuova esperienza, cominciata molto bene con la vittoria su Brescia, in un posto dove dopo tanto girare tra Europa ed Italia potrei mettere radici“.
E su Scola: “È un mito del basket. Per fortuna non arriva in giacca e cravatta, come il suo nuovo ruolo potrebbe prevedere, altrimenti lo prenderei in giro. Anzi, quando abbiamo seduta di allenamento la mattina, lo troviamo già cambiato che suda e sbuffa per tenersi in forma. Peccato abbia appeso le scarpe al chiodo, perché avrebbe ancora tanto da insegnare con un pallone da basket in mano. La sua presenza è comunque rassicurante, come i consigli che ci riserva“.