L’attesa sta per terminare. A Pesaro è tutto pronto per l’inizio delle Final Eight di Coppa Italia che dopo i due match odierni, Milano-Sassari (18:00) e Trento-Brescia (20:45), vedrà domani l’esordio dell’Allianz Pallacanestro Trieste. I biancorossi, giunti terzi alla fine del Girone d’Andata, affronteranno alle 18:00 la Bertram Derthona Tortona mentre il quadro dei quarti di finale si chiuderà domani alle 20:45 con l’incontro tra Virtus Bologna e Brindisi.
L’Allianz, dopo la trasferta dello scorso sabato a Brescia, è tornata a faticare sul parquet di casa per preparare al meglio uno degli appuntamenti più importanti dell’intera stagione come sottolineato da Coach Ciani alla vigilia della partita: “Le Final Eight sono intriganti e eccitanti, un momento da vivere con il massimo dell’intensità, quell’intensità catalizzata dall’avere solo gare da dentro e fuori. Avremo quaranta minuti al termine dei quali provare ad essere avanti nel punteggio per fare lo step successivo, e questo è fantastico, un’esperienza unica. Questa tipologia di torneo pretende massima intensità, massima energia, massima energia, non ci si può risparmiare niente essendo consapevoli di essere tra le migliori otto squadre del campionato che si giocano una Coppa così importante”.
Capitan Cavaliero e compagni incontreranno per la quarta volta in questa stagione la formazione piemontese, neopromossa ma capace di dire già la sua ai piani alti del basket italiano. Una squadra che domani potrebbe avere qualche defezione ma il coach triestino non vuole focalizzarsi su questo elemento: “Tortona me la immagino al completo perché è giusto fare così, vedremo poi la lista che verrà consegnata agli arbitri. Mi aspetto una squadra piemontese con tutti gli effettivi, quest’anno li abbiamo già affrontati tre volte e di loro abbiamo detto tutto: sono una finta neopromossa, hanno fatto investimenti importanti, sono guidati da un allenatore d’alto spessore e si presentano con un roster di qualità e completo. Un team che ha tutto il diritto di sperare e ambire, come già sta facendo, di rimanere nei piani alti della graduatoria. Un avversario difficilissimo che affronteremo portandoci dietro il vissuto di tre gare contro di loro molto discordanti tra loro. L’andamento delle tre sfide è tale che lo spettro dei risultati possibili è il più ampio, non dobbiamo pensare né al nostro successo casalingo con un +31 né alle loro due vittorie in Supercoppa. È una gara nuova con due formazioni che vengono da due percorsi diversi che si ritrovano però in questa competizione e in classifica a lottare faccia a faccia; su questo dobbiamo focalizzarci”.
Nella manifestazione di scena a Pesaro la Pallacanestro Trieste potrà già contrare sul nuovo acquisto Ty-Shon Alexander, allenatosi con i nuovi compagni ieri pomeriggio e questa mattina: “Ty-Shon è stato bravissimo in questo suo primo approccio con un nuovo ambiente ma assolutamente fedele alla descrizione delle sue qualità sia tecniche sia umane che ci era stata fatta. Quindi è un giocatore che è entrato in punta di piedi ma con grande attenzione e lo sguardo vivo pronto ad apprendere un nuovo sistema di gioco per lui. È una spugna in questo momento nonostante le sole quattro ore di allenamento in gruppo, ovvio che pensare che già alla prima partita possa essere determinante e inserito completamente nei nostri meccanismi è abbastanza utopistico. Credo però che si sia introdotto nel gruppo e nell’ambiente nel modo e con il garbo giusto. Questo per noi era importante perché siamo un gruppo che ha sempre dimostrato certe qualità morali e certi equilibri. Bisognava avere un innesto che li rispettasse e che fosse un plusvalore tecnico, una nuova pedina di uno scacchiere che cromaticamente aveva già le sfumature migliori”.
Questa mattina i tifosi triestini, nello specifico il gruppo della Curva Nord, hanno voluto far sentire alla squadra la propria vicinanza prima della partenza per Pesaro con uno striscione di sostegno appeso fuori dall’Allianz Dome: “Il gesto dei nostri tifosi non ha solo un significato benaugurante ma ci fa anche capire quanto ci siano ancora vicini e quanto siano partecipi di quello che stiamo facendo. La stagione, di cui la squadra si sta rendendo protagonista, sta rispettando i desideri dei tifosi di essere all’altezza di quella che è la storia e la tradizione del basket a Trieste. Noi, anche a Pesaro, faremo di tutto per rispondere ancora una volta presente e rinvigorire ulteriormente la tradizione di una Trieste cestistica ai livelli più alti possibili. Mi auguro poi che al termine della Coppa Italia, che è distante come sede, questo tipo di trasporto ce lo possano trasmettere in presenza attraverso i loro cori e il loro entusiasmo perché ne avremo bisogno. Dopo la pausa per le nazionali avremo tre partite in casa su quattro nel giro di tre settimane che potranno delineare che tipo di finale di stagione andremo a vivere. Questo è il momento in cui dovranno essere presenti e spero che quello striscione possa essere mostrato con orgoglio all’interno dell’Allianz Dome in un clima il più simile a quello a cui eravamo abituati nelle scorse annate”.