La Dinamo comunica con enorme soddisfazione di aver raggiunto l’accordo con Miro Bilan, croato classe 1989, che aveva iniziato la stagione con gli ucraini del Prometey. Il centro, che erano già stato a Sassari nelle ultime due stagioni, aveva tantissime offerte in Europa, ma ha scelto di tornare a “casa”, dove ha dimostrato tutto il suo valore. Espletate tutte le pratiche burocratiche e mediche, il giocatore potrà unirsi al gruppo di coach Bucchi.
93 partite ufficiali con la Dinamo, 65 partite in campionato con oltre 1000 punti segnati (Best di 29 punti contro Brindisi nel gennaio 2020), due anni da dominatore del pitturato, le sfide con Venezia, la Supercoppa vinta nel 2019 a Bari, l’impatto determinante sulla squadra, grazie alla sua tecnica e alla sua intelligenza cestistica nel passare la palla.
Quest’anno aveva rifiutato parecchie offerte prima di sposare il progetto Prometey, squadra ucraina in piena lotta per entrare nel prime otto di BasketBall Champions League, nell’anno dell’esordio nella competizione. Bilan aveva incrociato anche la Dinamo vincendo entrambi in confronti ed eliminando di fatto il Banco dalla corsa alla seconda fase. 37 partite vinte su 42 tra campionato ucraino e coppa, poi come lo ha definito Miro in un tweet, tutto è finito con uno schiocco di dita, causato dall’emergenza della guerra lanciata dalla Russia all’Ucraina.
Miro Bilan ha stabilito il record stagionale (2° nella storia) in BCL con 38 punti 16/20 al tiro, 10 rimbalzi e 46 di valutazione nella vittoria del Prometey contro Ostenda. Il primato assoluto spetta a Steven Gray con 47 di efficiency (valutazione).
Nativo di Sebenico in Croazia, patria di Drazen Petrovic, Miro Bilan è un lungo vecchio stampo, dotato di grandissima tecnica, abbinata ad una grande conoscenza del gioco e una mobilità molto più efficace di quello che potrebbe sembrare, nonostante gli oltre 213 cm per 124 kg. Il gioco dentro l’area e il suo post basso costringono sempre la difesa ad adattarsi e a fare una scelta. Bravissimo a mettere in ritmo i tiratori sul perimetro, efficace a rimbalzo e nel prendere tempo agli avversari.
Cambia ovviamente l’assetto, Robinson e Bilan rappresentano una coppia di grande valore che dovrà conoscersi e innescarsi a vicenda. Dall’arrivo di Miro potrebbero beneficiarne ulteriormente Bendzius, tiratore micidiale sul perimetro, che dall’arrivo di Bucchi è diventato imprescindibile e Kruslin, altro shooter dall’arco. Diventerà ancora più fondamentale la circolazione di palla, il coinvolgere Bilan per creare gioco ed avere quell’impatto dentro l’area che finora è mancato, anche se nelle ultime partite la Dinamo ha fatto molto meglio a rimbalzo e difensivamente.
Cresciuto a Zara, poi Cedevita, Strasburgo e Asvel Villeurbanne in Francia, Dinamo e Prometey. Ha vinto trofei in tutti i paesi, dominando in Croazia, 2 coppe e 1 campionato francese, la Supercoppa con la Dinamo, adesso era vicino ai quarti di finale di BCL prima di ritornare a Sassari. È stato perno della Nazionale croata fino al 2021.
Foto e comunicato a cura di: Banco Di Sardegna Dinamo Sassari