Virtus Segafredo Bologna – De’ Longhi Treviso: 88 – 83
(Q1 16 – 18; Q2 41 – 33; Q3 63 – 54)
Virtus Segafredo Bologna: Deri ne, Belinelli 24, Pajola 6, Alibegovic 5, Markovic 7, Ricci 12, Adams, Hunter 14, Nikolic ne, Teodosic 15, Gamble 5, Abass.
Coach: Djordjevic
De’ Longhi Treviso: Logan 10, Russel 15, Faggian, Vildera 2, Bartoli ne, Imbrò 13, Piccin ne, Chillo 4, Mekowulu 23, Sokolowski 9, Akele, Lockett 7.
Coach: Menetti
Arbitri: Mazzoni, Giovannetti, Pepponi.
La partita.
Anche gara 2 è della Virtus che lotta fino alla fine e si porta 2-0 nella serie. Ancora quattro uomini in doppia cifra per la Segafredo che lunedì affronterà gara 3 al PalaVerde.
Stessi quintetti di gara 1 per entrambi gli allenatori con la Virtus che inizia con 5 punti in fila di Belinelli anche se si segna poco in avvio (5-10 dopo 7’). La Segafredo fatica in attacco e si sblocca prima dalla lunetta con Teodosic, poi dall’arco con Alibegovic ma è Lockett a chiudere il primo quarto sul 16-18. Teodosic dalla lunetta permette ai bianconeri di rimettere la testa avanti ma Treviso risponde colpo su colpo. L’energia di Hunter da entrambi i lati del campo cambia volto alla Segafredo: il lungo bianconero prima segna il +5, poi stoppa Mekowulu. La difesa bianconera regala il +9 alla truppa di Djordjevic ma Logan riporta sotto i suoi. L’intensità della Virtus però permette ai bianconeri di imporre il proprio ritmo e chiudere sul 41-33 all’intervallo. Come in avvio, anche al rientro dagli spogliatoi Belinelli inizia subito a punire la difesa avversaria. Treviso risponde con un gioco da tre punti di Mekowulu ma Markovic e Ricci dall’arco segnano il primo massimo vantaggio sul +12 (51-39 dopo 3’). Il muro difensivo della Virtus si alza e Treviso fatica a trovare la via del canestro: Hunter prima obbliga Mekowulu all’errore da sotto, poi segna il +15 e costringe coach Menetti al timeout. Le squadre vanno ben presto in bonus perché le difese non si tirano indietro da una parte e dall’altra. Treviso, con un 11-2 di parziale arriva a -6 con Russell e Chillo ma è poi Teodosic a riportare a distanza gli avversari e a chiudere il terzo periodo sul 63-54. Pajola da tre risponde a Mekowulu all’inizio degli ultimi 10’ di gioco ma la De Longhi rimane aggrappata al match e torna nuovamente sul -5. Belinelli ridà linfa in attacco alla Virtus ma gli ospiti non calano l’intensità offensiva e con Chillo trovano il fondo della retina da lontano. Treviso impatta a quota 73 con Imbrò a 3’ dal termine, Hunter regala nuovamente il vantaggio alla Segafredo. La partita resta in equilibrio fino alla giocata difensiva di Teodosic che ruba palla a Logan e subisce fallo da parte dell’ex Sassari: il play serbo fa 2/2 dalla lunetta e regala il +4 ai bianconeri. Treviso però dalla lunetta torna a -1 a 60” dalla sirena; Belinelli da tre punti si carica la Virtus sulle spalle anche se Treviso risponde colpo su colpo. Gli ultimi secondi di gara sono ad alta tensione: Teodosic fa 1/2 a cronometro fermo, Imbrò 2/3 dopo il fallo di Pajola, Belinelli 2/2 sempre dalla lunetta a 8” dal termine. Sulla rimessa Markovic recupera palla e la Virtus, ancora in lunetta, chiude i conti. Finisce 88-83.
Coach Djordjevic:“Vittoria importantissima, con tanto lavoro. Loro ci hanno messo in difficoltà, perché sono stati capaci di trovare canestri importanti. Questi hanno dato loro coraggio e l’idea di poterla vincere. Noi abbiamo preso molti rimbalzi, li potevamo sfruttare un po’ meglio. Sarà una serie tosta, contro squadra tosta: i nostri leader ci hanno aiutato, forse abbiamo sbagliato qualche libero di troppo, e giocata difensiva decisiva di Markovic. Spero possa riprendersi, l’ho visto molto meglio fisicamente. Siamo 2-0, bisogna recuperare le energie. I minutaggi? Noi cerchiamo sempre di capire cosa serva, questa è stata una gara lunga, con molti falli, ed è necessario stare attenti. Avrei voluto vedere qualcosa di più da qualcuno, andando meno di inerzia e più di letture. Ma sono i playoff, analizziamo le cose e andiamo avanti sperando di poter recuperare Weems. Abbiamo preso 50 rimbalzi, ma non c’è stata poi la transizione necessaria e forse qualche palle persa di troppo. Mi aspetto che qualche giocatore fisico riesca a spingere di più, penso ad Abass e Adams, o anche Hunter. Siamo concentrati, consapevoli di aver fatto il nostro in casa e che ora si deve cercare di vincere anche là. Qualche giocatore continua a commettere gli stessi errori, ci sono cambi sbagliati tra le guardie, ma dobbiamo anche dire che Treviso ha fatto bene, con Imbrò, Russell e l’atipicità di Sokolowski. Ho provato a rispondere alla loro fisicità mettendo in campo assieme Gamble e Hunter, c’è stato qualche errore e concesso qualcosa di troppo.”
Marco Belinelli: “Sera complicata, Treviso gioca bene ma siamo 2-0. Non è finita, noi dobbiamo cercare di migliorare dando loro il giusto credito. In questo basket non si deve dare niente per scontato, giocare una partita alla volta, e dimostrare quello che si ha in campo. Ora abbiamo un giorno in più per riposare, perché lunedì sarà tosta.”
FONTE: Virtus Bologna