La Dolomiti Energia Trentino non si sblocca in Eurocup, cedendo ai London Lions per 80-75 dopo aver pagato una serie di errori nel clutch time e la presenza del lungo avversario Soko (22 punti e 13 rimbalzi). Per gli uomini di coach Molin, i top scorer sono stati Flaccadori e Crawford (17 punti a testa), seguiti da Spagnolo (14 punti).
C’è tanto equilibrio in avvio di partita con il tagliante e concreto Soko a rispondere ai piazzati di Atkins e Flaccadori (7-7). Successivamente, una volata solitaria di Conti e un solido Atkins dalla media provano il primo allungo sull’11-14, l’inarrestabile Soko in area e la prima bomba di Hruban riportano sul +2 i londinesi ma poi Crawford e Spagnolo, in uscita dalla panchina, si scatenano con il tiro perimetrale, armando anche la mano di Grazulis (21-27 dopo 10’). Nel secondo periodo, oltre a Soko si sblocca anche il tiratore Zubcic ma ancora Crawford con un tap-in e un gioco da quattro punti continua a far volare la Dolomiti Energia (27-33). Nonostante Hruban e Zubcic cerchino ancora di caricarsi i padroni di casa sulle spalle, Lockett e soprattutto Crawford bucano la zona difensiva avversaria con i canestri del 35-39. Sul finire del primo tempo, Zubcic realizza un gioco da tre punti in post-basso, Flaccadori e Nelson si scambiano una tripla a testa e poi i liberi di Forray mantengono avanti gli uomini di coach Molin all’intervallo lungo sul 41-44.
Inizio lento nella ripresa per entrambe le squadre, con Best e Soko a rispondere alle bombe di Grazulis e Flaccadori (47-50). Nella fase centrale del quarto sale in cattedra Spagnolo che realizza due pesantissimi tiri da lontano – oltre ad una tripla di tabella di Flaccadori – permettendo l’allungo agli ospiti sul +8. Sul finire del quarto, i London Lions rispondono piazzando un 8-0 di break targato dall’atletismo di Soluade e il solito cecchino Zubcic; una magia di Spagnolo in penetrazione di Spagnolo, tuttavia, tiene avanti la Dolomiti Energia sul 58-60 dopo 30’. La sfida entra ancor più nel vivo nell’ultimo quarto, quando Hruban non fallisce più un colpo ma sia Spagnolo che Lockett si fanno valere in penetrazione tenendo un grande equilibrio (64-64). Nonostante una bomba dall’angolo di Forray provi a rilanciare la fuga bianconera sul +5 assieme a Spagnolo, Best e Soko si fanno valere in penetrazione per il 68-69 con 4’ da giocare. Nel momento delicato del match, ancora una volta, sono Flaccadori (con una gran bomba) e Spagnolo (realizzando una super schiacciata dopo aver intercettato il pallone dalla rimessa avversaria) a far volare l’Aquila sul +6. I Lions non cambiano però il copione del match e impattano ancora una volta (74-74 a 120” dal termine) grazie a Hruban e Soko. Quest’ultimo, dopo una serie di occasioni fallite da una parte e dall’altra, insacca i tiri liberi del +2 grazie a un fulmineo contropiede accaduto dopo una palla persa di Forray. Spagnolo fallisce uno step-back difficile, Crawford conquista il seguente rimbalzo in attacco, subisce un fallo ma fa solo 1 su 2 a cronometro fermo (76-75). Sul seguente fallo intenzionale commesso da Trento, Best mette un possesso pieno di distanza tra le due squadre. Londra poi non vuole far tentare una tripla agli avversari e Crawford commette gli altri errori a cronometro fermo che regalano il primo successo nella storia della competizione ai padroni di casa.
La formazione allenata da coach Molin tornerà in campo domenica 23 ottobre in campionato alle 12.00 sul parquet del Banco di Sardegna Sassari e in Eurocup martedì 25 ottobre alla BLM Group Arena contro il Paris Basketball.
Comunicato a cura di: Sito Ufficiale Lega Basket Serie A