Impegno improbo attende la Vanoli Cremona sabato sera (inizio ore 20) nella seconda partita del girone di ritorno.
Il team di coach Galbiati sarà di scena alla “Segafredo Arena” di Bologna contro la Virtus che, come dicono tutti gli “addetti ai lavori”, è l’unica che può contendere all’Armani Milano la conquista dello scudetto.
Le V Nere vogliono riscattarsi dopo il passo falso commesso in settimana (il quarto del girone) nella trasferta in Germania in EuroCup dove sono crollate sul campo dell’Ulm in una gara a porte chiuse, che rendono la sconfitta più spettrale, in una serata di anemia offensiva. I bolognesi stanno pagando le assenze di giocatori importanti quali Teodsic e Mannion in regia, ed il lungo degente Hervey, ma coach Sergio Scariolo ha dichiarato che, questo non deve costituire un alibi, dato che il roster è ampio.
Da tenere d’occhio Pajola, Belinelli, Sampson, Weems, Alibegovic, Tessitori, Jaiteh e l’ex Cremona Michele Ruzzier. La Virtus Segafredo mostra forte aggressività difensiva per tutti e i 24 secondi fino al recupero del pallone o alla cattura di un rimbalzo e in attacco un gioco vivace e concreto contraddistinto da un elevato numero di assist.
Bologna soffre le squadre “fisiche” a rimbalzo, ma non è certo il caso della Vanoli. I biancoazzurri devono cercare di sfruttare l’entusiasmo derivato dal successo riportato contro l’Umana Reyer Venezia. Saranno importanti, i cambi di ritmo imposti al match e la tenuta difensiva. Si dovrà concedere meno palloni possibili ai felsinei che non perdoneranno gli errori commessi.
Cremona ha annunciato la rescissione del contratto con Malcom Miller ed ha ingaggiato, sino al termine della stagione, l’atleta lettone Verners Kohs, classe 1997, ala di 203 centimetri per 94 chilogrammi, Avrà, tra gli altri, il compito di elevare le percentuali al tiro, in particolare in quello da tre punti. A Poeta e compagni, si chiede una prestazione d’orgoglio e carattere malgrado il pronostico sia totalmente sfavorevole.