L’AP Peugeot prosegue nell’allestimento della formazione per la nuova stagione con una seconda novità di valore che si aggiunge a Tommaso Manchisi, è il barese Francesco Di Donna classe 1994.
Francesco ala piccola molto versatile, giunge a Monopoli da Molfetta con tante esperienza ed entusiasmo, lo abbiamo intervistato per conoscerlo meglio.
Francesco, dove hai mosso i primi passi?
Ho iniziato a giocare in quel di Bari, poi dai 14 ai 18 anni ho fatto tutta la trafila giovanile a Teramo, sono stato molto fortunato a fare questa esperienza che mi ha permesso di crescere molto. Sono tornato per due anni a Bari con il Cus con cui ho disputato la “Lega 2 silver”. Nella New Basket Mola 2012 sono stato quattro anni fra serie B e C Silver. Infine le ultime due stagioni le ho trascorse nella Pallacanestro Molfetta dove abbiamo centrato una doppia promozione: l’anno scorso in C Gold e quest’anno, primi in classifica dopo l’interruzione forzata, in serie B.
Com’è stato l’approccio e l’incontro con la società?
Ho apprezzato fin da subito le persone con cui mi sono approcciato, in particolare il Presidente Onofrio Lamanna ed Alessandro Mizio. Mi hanno illustrato in maniera dettagliata i piani della società che ho gradito davvero tanto sia per l’interesse provato nei miei confronti che la voglia che hanno di far bene e far crescere tutto il movimento AP.
Avevi già avuto modo incontrare coach Romano? Cosa ti aspetti per quest’anno?
Coach Romano non lo conoscevo di persona, ma lo avevo incrociato ovviamente sul campo. Da quando ci siamo sentiti la prima volta, ormai rimaniamo sempre in contatto per quanto riguarda i movimenti di mercato e come costruire al meglio la squadra per raggiungere traguardi importanti. Conoscevo già Tommy, per me più un grande amico che un compagno di squadra, ed entrambi abbiamo la voglia e la grinta di portare quanto più in alto possibile questa squadra.
Quindi anche per te la voglia di tornare sul parquet è tanta…
Sì, certo, la voglia è tantissima, sono super carico per questa nuova esperienza e non vedo l’ora di iniziare. Mi manca il campo, sudare per raggiungere un obbiettivo e mi mancano tutte le emozioni che derivano da una partita.
Parlare già di inizio del campionato, sappiamo tutti che è prematuro, ma vorresti solo azzardare a delle considerazioni?
Riguardo il campionato non voglio espormi più di tanto. So che anche altre squadre si stanno attrezzando a dovere, basti vedere Barletta che ha fatto tornare a casa Gianluca Serino, un giocatore che in questa categoria c’entra ben poco. Sono sicuro che anche noi ci faremo trovare pronti. Purtroppo non sappiamo ancora nulla sull’inizio, si vocifera qualcosa ma nulla di concreto. Siamo tutti impazienti di iniziare, ma l’emergenza sanitaria ci ha insegnato che la salute di tutti viene al primo posto, quindi rimaniamo in attesa e solo il tempo saprà darci risposte.