Con una pazzesca rimonta dal -22 all’intervallo lungo (87-78 a 2’30” dalla fine), l’Aquila Basket Trento è riuscita ieri nell’impresa di espugnare il campo dello Zenit San Pietroburgo con il punteggio di 99-102 dopo un tempo supplementare. Una vittoria, la terza in otto partite, che consente alla formazione trentina di agganciare al 4° posto del raggruppamento C l’Ankara e di poter ancora sperare nelle Top-16.
“Raccontare una partita del genere è possibile solo dividendola in due parti” – sottolinea a fine partita coach Buscaglia – “Nella prima metà abbiamo mancato di energia, e abbiamo avuto poche idee in attacco, facendo tanta confusione. Poi però siamo rientrati dall’intervallo con l’idea di assumerci precise responsabilità individuali in difesa e di passarci di più il pallone in attacco. In questo modo siamo riusciti a riaprire la gara“.
“Sul meno undici, con meno di due minuti dal termine, ho detto ai miei ragazzi durante un time-out di credere nella vittoria, che potevamo davvero farcela, e loro sono stati bravi a farlo” – prosegue Buscaglia – “Lasciatemi dire bravi a tutti, anche perché stasera per la prima volta abbiamo tirato col 100% ai liberi. Tutto il lavoro fatto alla fine ha pagato“.