Nuovo appuntamento con la rubrica ‘Coach degli Ostia Warriors‘, rubrica dedicata agli allenatori delle squadre che annoverano giocatori del progetto Ostia Warriors. In questa occasione abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Stefano Salieri, da questa stagione sulla panchina dell’ambiziosa Assigeco Piacenza, compagine inserita nel Girone Verde di Serie A2, e che annovera tra le sue fila il 23enne romano Giovanni Poggi.
Classe 1961 da Castel San Pietro Terme, coach Salieri comincia la sua carriera nel 1991/92 con lo Sporting Club Gira; nel decennio successivo si siede sulle panchine della sua Castel San Pietro (1992-97), poi ad Argenta (1997/98) e a San Lazzaro di Savena (1998-2002), per accasarsi quindi alla Virtus Imola (2002-05). Dopo un’annata a Veroli (2005/06), ecco il biennio alla Virtus Siena (2006-08), dove vince due Coppe Italia Dilettanti.
La firma con Piacenza risale al giugno scorso. Cosa l’ha convinta a firmare con la squadra del Presidente Curioni?
“L’idea di venire in una società di primo livello, con un’organizzazione da Serie A, dove poter sviluppare concretamente un progetto basato sui giovani. Con il Presidente Curioni c’è sempre stato grande feeling. Ci siamo cercati nel corso degli anni e finalmente possiamo lavorare insieme“.
Coach, che indicazioni ha dato la Supercoppa?
“Questa competizione ci ha detto che l’identità della squadra inizia ad avere forma. Dobbiamo crescere nella continuità, perché abbiamo ancora delle pause durante la partita. Dobbiamo migliorare anche dal punto di vista dell’aggressività difensiva e del ritmo“.
In campionato siete inseriti nel Girone Verde. Quali saranno, secondo voi, gli avversari più insidiosi? E quali le vostre ambizioni?
“La crescita dei nostri giovani sarà indicativa di quello che potrà essere il nostro cammino. Le favorite sono sicuramente Torino, Udine e Verona, squadre che hanno organici di alto livello e possono ambire alla promozione. Più in generale, il livello del nostro girone è molto elevato, dato che tutte le squadre hanno migliorato e allungato i propri organici rispetto alla passata stagione“.
Dopo queste prime settimane assieme, che idea si è fatto del roster a vostra disposizione?
“Carberry e McDuffie hanno avuto un ottimo approccio e si sono inseriti bene nel nostro contesto. Massone e Gajic si sono rivelati due ragazzi con ottime potenzialità. Tutto il gruppo sta lavorando con impegno e applicazione, per assumere il prima possibile l’identità che abbiamo in mente“.