Nato a Roma il 07 aprile 1987, guardia di 190 cm per 90 kg, Grilli è un vero lusso per la categoria.
Mister “20 punti di media da una vita” ha iniziato la carriera con la Tiber Roma dove, a 16 anni, viene inserito nel roster di serie B. Alla Tiber resta fino al 2007, vincendo anche uno scudetto nazionale Under 21 segnando 20 punti nella finale contro Cantù. Nel 2008/2009 si trasferisce a Cremona, prima di approdare a Perugia (B/1 dove disputa una semifinale per la serie A) e, sempre in B, a Iseo (15,9 punti di media), Reggio Calabria (con la Viola segna 14,4 punti di media) e Firenze, dove per due anni disputa la finale per approdare in A/2.
Dopo una stagione ad Alessandria, approda alla Fortitudo Bologna, poi a Cassino (una stagione e mezza caratterizzata da una finale per la A/2); poi due stagioni a Barcellona Pozzo di Gotto. In Sicilia Grilli ha raggiunto una semifinale, una qualificazione in Coppa Italia e una finale promozione, con numeri da capogiro: 18.27 con il 34% da tre nella stagione 2016/2017 e 17.91 con il 40% da tre nella stagione 2017/2018. E proprio a Barcellona il “Principe” ha disputato le due stagioni con i già neroverdi Sereni, Brunetti e Idiaru. Un quartetto molto affiatato che sarà sicuramente un valore aggiunto per il team guidato da Coach Gesmundo e che con Stella e Serroni creeranno più di un grattacapo alle avversarie.
Nell’ultima stagione ha portato il Valmontone alla salvezza del girone D Serie B con ancora numeri incredibili: 18 punti ad allacciata di scarpa, 18 la media valutazione con il 37% da tre.
Ecco le dichiarazioni di Grilli: “In primis ringrazio la società e il coach per avermi scelto e per avermi concesso l’occasione di indossare la maglia neroverde. Ho seguito con attenzione le ultime partite dei play off che la squadra lo scorso anno ha disputato e devo ammettere che l’entusiasmo, l’amore e la passione che ho percepito dei tifosi coratini mi ha stimolato e convinto a sposare il progetto della società del Presidente Marulli. Lavoreremo sicuramente per creare un solido gruppo di squadra con i miei nuovi compagni e staff tecnico, soprattutto dal punto di vista mentale. Solo così potremo dire la nostra in un campionato molto difficile e complicato come quello che ci aspetta. Non amo fare proclami sono molto più concreto ma posso sicuramente dire ai nostri tifosi che darò il massimo in tutte le partite che affronteremo nel loro rispetto sperando di averli vicino soprattutto nei momenti di difficoltà perché solo in questo modo si possono realizzare sogni e creare un unione con la squadra che potrà portare in alto la città di Corato”.