Il basket italiano sta vivendo un nuovo periodo di slancio dopo anni difficili. La Federazione sta portando avanti diversi progetti attraverso una serie di investimenti mirati e, contestualmente, numerose squadre possono contare su una proprietà solida che sta cercando di garantire il futuro a queste stesse formazioni.
La speranza è che queste possano arrivare a giocare in Europa, ma, nel frattempo, c’è chi lo sta facendo ormai con una certa regolarità. Stiamo parlando dell’Olimpia Milano e della Virtus Bologna, in assoluto le squadre più forti del campionato italiano, grazie alla presenza di tanti campioni nel loro organico.
I lombardi, ad esempio, hanno due ex NBA come Shabazz Napier e Nikola Mirotic. L’esborso di patron Armani per farli approdare alla corte di coach Messina è stato importante, ma i risultati non sono tardati ad arrivare. L’obiettivo playoff in Serie A è stato ampiamente centrato, mentre per poco non sono arrivati anche quelli in Eurolega dopo una grande rimonta nella regular season.
Discorso diverso, invece, per gli emiliani, che, oltre a guadagnarsi l’accesso agli scontri diretti per la vittoria del campionato, sono altresì arrivati a giocarsi la post season. Purtroppo per loro, però, dopo il successo al cardiopalma contro l’Efes, non sono riusciti a ripetersi in casa del Baskonia e così adesso sono obbligati a puntare tutto nella corsa scudetto.
Al momento, dunque, alle due squadre e ai loro tifosi, non restano che i ricordi delle imprese del passato. Virtus e Olimpia sono d’altronde due delle squadre italiane più forti di sempre che hanno contribuito a rendere grande la tradizione cestistica del nostro Paese insieme ad altre formazioni che si sono contraddistinte negli anni in campionato e in Europa, con anche qualche sorpresa per gli esperti che seguono quote e statistiche legate alle scommesse sul basket.
Eurolega, le squadre più titolate del basket italiano
La squadra italiana che per prima ha vinto un’edizione di Eurolega, nonché ex Coppa Campioni, è stata proprio l’Olimpia Milano. Era il 1966 e quelli erano gli anni della Simmenthal Milano, passata alla storia come una delle migliori squadre di tutti i tempi. Il perché è piuttosto ovvio: oltre alla conquista del massimo trofeo continentale, infatti, arrivano ben 10 scudetti, che andarono ad aggiungersi agli altri nove conquistati nell’era Borletti, due Coppe delle Coppe e una Coppa Italia.
L’Olimpia vincerà poi altri 11 campionati, sette Coppe Italia, quattro Supercoppe Italiane, un’altra Coppa delle Coppe, due Coppe Korac, una Coppa Intercontinentale e anche altre due Euroleghe, diventando quella che oggi è considerata la miglior squadra della storia del basket italiano.
Poi troviamo la Pallacanestro Varese, prima grande rivale dell’Olimpia in grado di contrastarla non solo in campionato ma anche in Europa. Infatti, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, la allora Ignis vinse ben nove scudetti, quattro Coppe Italia, due Coppe delle Coppe, tre Coppe Intercontinentali e, soprattutto, cinque Coppe Campioni. Erano gli anni dei vari Dino Meneghin, Ottorino Flaborea, Edoardo Rusconi, Aldo Ossola e Bob Morse, tutti grandissimi campioni che hanno lasciato il segno a Varese per quella che è ancora oggi la miglior epoca del club lombardo.
Dopodiché, passiamo alla Virtus Bologna, che ha vissuto il suo ultimo miglior periodo tra gli anni ’90 e inizio Duemila. In quegli anni sono infatti arrivati cinque scudetti, quattro Coppe Italia, una Supercoppa italiana e soprattutto le sue prime due e tuttora uniche Euroleghe della sua storia. In quegli anni, la formazione emiliana poteva contare su una formazione fortissima, composta, tra gli altri, da Danilovic e Ginobili, con quest’ultimo, in particolare, che ha poi contribuito a scrivere una pagina di storia dei San Antonio Spurs in NBA e con la maglia dell’Argentina.
L’altra squadra italiana ad aver vinto almeno un’Eurolega è Cantù, che ora sta vivendo un periodo complicato essendo relegato in A2. In passato, però, è stata una delle formazioni più temibili d’Europa, avendo vinto due Euroleghe nelle stagioni 1981/1982 e 1982/1983. Tra gli altri suoi successi, troviamo poi quattro Coppe delle Coppe (record a livello italiano), altrettante Coppe Korac e due Coppe Intercontinentali. Infine, c’è la Virtus Roma, che da anni ormai sta cercando di tornare nella massima serie del basket italiano dopo le varie vicissitudini che l’hanno colpita a livello societario. Il suo passato, del resto, così come per Cantù, parla da solo e la vittoria dell’Eurolega del 1983/1984 è soltanto uno dei vari trofei del palmares della squadra capitolina, che vanta anche uno scudetto, una Supercoppa italiana, due Coppe Korac e una Coppa Intercontinentale. Un’altra big della pallacanestro del nostro Paese che vale la pena ricordare è inoltre Treviso, che conta cinque scudetti, otto Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, due Coppe Saporta e quattro partecipazioni alle Final Four di Eurolega.