Al Flaminio passa la Fortitudo Bologna. Al cospetto di una Rivierabanca da libro cuore. Davanti ai 3.200 di un Flaminio strabordante di passione in occasione del Rivierabanca DAY, in una situazione d’improvviso diventata d’emergenza, Rimini getta in campo anche l’anima. Ma alla fine passa la Effe 81-83. Per coach Ferrari tutto subito in salita, un virus influenzale si attanaglia sullo spogliatoio a 24 ore dal match: Scarponi non è a referto, Masciadri in panca con un asciugamano al collo, Landi in campo malato. E il giorno prima ko era finito pure capitan Bedetti. Eppure spinta da un pubblico fattore determinante, con coreografie da guinnes e cori, l’Rbr arriva al tiro del possibile supplementare: Tassinari realizza il libero dell’81-83, poi arpiona il rimbalzo offensivo ma sbaglia il tiro del pareggio.
Quintetto d’emergenza per coach Ferrari costretto a schierare Landi al fianco di Ogbeide. Sugli esterni Tassinari, Johnson e Bedetti. La Fortitudo parte solida, subito con la tripla di Aradori poi con il 0-5 di Davis. Rimini si sblocca con la tripla di Johnson (3-5). Ma Bologna prosegue con precisione chirurgica: Thornton, Barbate e Fantinelli tutti in partita. Proprio con Thornton la Effe raddoppia 9-18. L’Rbr si aggrappa a capitan Bedetti (14-21) e a Meluzzi per il 19-24 con cui i romagnoli inseguono convinti. Al 10’ è 19-30 con la Fortitudo che produce un 9/10 da due e un 4/5 da tre.
Nella seconda frazione le due squadre giocano a viso aperto, ma è la Effe a provare ad allungare: va in doppia cifra di vantaggio (+10, 27-37), con la tripla di Italiano. Anumba e un contropiede di Meluzzi sono la pronta risposta: 32-37. Bologna resta sempre in vantaggio con il 36-44 di Aradori, ma con Landi l’Rbr arriva anche a ricucire fino al -4 (40-44). Il primo tempo si chiude sul 40-46. Meluzzi è già in doppia cifra con 10 punti, Thornton dalla parte opposta è già a 15 personali.
Rimini soffre, combatte, ma non riesce mai a impattare. Dopo il 46-49 a firma Ogbeide, Landi per due volte sbaglia la tripla del possibile pareggio fronte canestro e dall’angolo. Nonostante la Rivierabanca alza l’intensità difensiva, la Effe trova sempre qualche chicca: 48-53 con il 17° punto di Thornton e il 50-57 di Aradori. Johnson ora si prende la squadra sulle spalle e a 1’13 dal 30° è di nuovo -3 (56-59). Dopo il canestro di Davis, la tripla sullo scadere di tempo di Tassinari vale il -2 (59-61).
Si entra negli ultimi 10’ e l’Rbr ci prova ma non riesce a girare l’inerzia. Davis diventa attore protagonista, mette l’autografo sui canestri del 59-66, 62-68 e la pesantissima tripla del +9 (62-71). A ruota Ogbeide schiaccia, Johnson segna il 66-71 (15° punto) e l’Rbr non smette di crederci. La disputa si trasforma in corrida. A 4’24 dal gong si registra il 5° fallo di Johnson. Si va sul punto a punto: 66-72 Thornton, 68-72 Ogbeide e 71-72 con la tripla di Meluzzi che manda in estasi il Flaminio. A ruota l’Rbr non concretizza con Anumba e Landi due triple che potevano valere il vantaggio. Thornton non sbaglia nulla ed è 72-77, poi 74-80 con Cucci. Ma Rimini non vuole saperne di arrendersi: a 46” tripla di Landi del 77-80. A 6” Meluzzi infila di tabella il -1 (80-81). Aradori ai liberi dice 80-83. Poi Tassinari segna il primo libero, prende rimbalzo offensivo sul secondo libero ma il tiro del supplementare è fuori. Termina 81-83.
Rivierabanca Rimini-Fortitudo Bologna 81-83 (19-30, 40-46, 59-61)
RIVIERABANCA RIMINI: Tassinari 7 (0/1, 2/3), Anumba 5 (1/4, 1/5), Meluzzi 16 (2/3, 4/7), Baldisserri, Masciadri, D’Almeida, Bedetti 8 (3/3, 0/3), Johnson 15 (5/5, 1/7), Ogbeide 19 (6/10), Landi 11 (1/5, 3/11). All.: Ferrari, Middleton, Zambelli.
FORTITUDO BOLOGNA: Biordi, Thornton 26 (4/5, 4/6), Aradori 15 (4/7, 1/7), Barbante 5 (2/2), Panni 6 (1/1, 1/2), Fantinelli 4 (2/5, 0/1), Niang, Italiano 10 (2/3, 2/4), Cucci 5 (1/2, 1/4), Davis 12 (4/5, 1/4). All.: Dalmonte, Angori, Tasini.
Ufficio Stampa Rivierabanca Rimini