Nella serata di ieri, si sono disputati i quarti di finale di ritorno di Basketball Champions League, andando a completare il quadro delle partecipanti alle Final Four 2019. Insieme alla Virtus Bologna di coach Djordjevic, che con il 73-58 del PalaDozza ha ribaltato il -8 subito la scorsa settimana in Francia in casa del Nanterre, hanno staccato il pass per l’atto conclusivo anche gli spagnoli dell’Iberostar Tenerife, i tedeschi del Brose Bamberg e i belgi del Telenet Antwerp.

Partiamo dalla compagine allenata da coach Vidorreta, chiamata a recuperare il -2 patito a Gerusalemme contro l’Hapoel. Al Pabellón Insular Santiago Martín, l’Iberostar mette le cose subito in chiaro sin dal primo quarto, chiuso sul +14 (24-10); gli ospiti faticano ad entrare in partita, anche se a 3’31” dalla pausa lunga una tripla di Feldeine vale il -6 (30-24). Il finale di secondo quarto, però, è nuovamente di marca spagnola, per il 40-26 di fine primo tempo. L’Iberostar continua ad avere saldamente in mano il pallino del gioco anche nel terzo quarto, che si conclude sul +19 (62-43 al 30′). Nel quarto conclusivo, dopo il +21 firmato Brussino (64-23), l’Hapoel esercita l’ultimo sforzo, riportandosi fino al -10 (69-59 a 4’37” dalla fine); ma non basta e l’Iberostar la chiude sull’81-64. In evidenza Tim Abromaitis per i locali (21+6 rimbalzi); James Feldeine (20) è il top-scorer per gli israeliani.

L’impresa di giornata è firmata dal Brose Bamberg di coach Perego, che riesce a difendere il +4 dell’andata perdendo solo di due lunghezze sul campo dell’AEK Atene, detentrice del trofeo. Un match davvero equilibrato, che ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo. Dopo un primo quarto concluso sul 20-17 per l’AEK, è Giannopoulos a timbrare la schiacciata del +6 (30-24 con 4’36” da giocare nel secondo periodo); ma gli ospiti non si scompongono e vanno negli spogliatoi sul -4 (36-32). L’equilibrio continua a comandare anche al rientro sul parquet, con il Bamberg che resta aggrappato agli avversari, che comunque a 4’32” dall’ultima pausa allungano sul +8 con due liberi di Larentzakis (45-37). La replica dei ragazzi di coach Perego è veemente, con un break di 1-10 che conduce addirittura al sorpasso, operato da Hickman (46-47 ad 1’59” da fine terzo quarto).

Nuova accelerata dei greci di lì a poco e, al 30′, il tabellone recita 54-49 per i locali. Il quarto periodo sembra cominciare nel migliore dei modi per l’AEK, che grazie ai viaggi in lunetta di Larentzakis e di Theodore tocca il massimo vantaggio, +10 (61-51 a 7’25” dalla fine); un layup di Hunter, poco dopo, vale anche il +12 (63-51 con 6’36” da giocare). Nel momento di maggior difficoltà, arriva la reazione del Bamberg, con tre bombe in fila di Taylor (65-60 con 4’17” sul cronometro). Rubit riequilibra la differenza punti, seguito dal canestro di Rice per il -2 (67-65 a 2’34” dalla sirena). I giallo-neri ritornano sul +4 con Theodore (69-65 ed 1’15” da giocare), ma è ancora Rice, con 8″ sul cronometro, a realizzare il layup del nuovo -2 (69-67). Larentzakis ha in mano il pallone dell’overtime, ma sbaglia. La grande prestazione di Tyrese Rice (25+5 assist) guida i tedeschi alle Final Four; Vince Hunter (19+11 rimbalzi) non basta alla squadra di coach Banchi.

Alle Final Four troveremo anche il Telenet Antwerp di coach Moors. I belgi, forti del +15 conquistato in Russia sette giorni prima, non hanno difficoltà nel gestire la situazione, di fronte al Nizhny Novgorod. Quel poco d’incertezza che poteva esserci viene spazzato via dai padroni di casa già nel primo periodo, chiuso sul 19-12; il gap si allarga fino al +12 (+27 complessivo) di fine primo tempo (41-29). I secondi 20′ sono praticamente di garbage time, con i russi che infine riescono a rendere meno pesante la sconfitta, chiudendo sul 66-61. Jae’sean Tate (11+7 rimbalzi) e Hans Vanwijn (10) sono gli unici due in doppia cifra per il Telenet, con 11 giocatori su 12 a referto. Vladimir Dragicevic (16+10 rimbalzi) è stato il migliore del Nizhny.

BASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE, QUARTI DI FINALE RITORNO (3 APRILE 2019)

AEK ATENE (GRE) – BROSE BAMBERG (GER) 69-67

TELENET ANTWERP (BEL) – NIZHNY NOVGOROD (RUS) 66-61

IBEROSTAR TENERIFE (SPA) – HAPOEL JERUSALEM (ISR) 81-64

VIRTUS BOLOGNA (ITA) – NANTERRE 92 (FRA) 73-58

*In grassetto le squadre qualificate alle Final Four.