Dopo tre vittorie consecutive, la Dinamo Sassari subisce il primo stop nel suo cammino nel Girone A di Basketball Champions League. Al PalaSerradimigni, i sardi vengono travolti dai danesi dei Bakken Bears (alla prima vittoria stagionale), con un 71-93 che lascia ben poco spazio alle recriminazioni.
Gli ospiti hanno visto andare in doppia cifra addirittura sette giocatori su otto utilizzati da coach Steffen Wich, con Tylor Ongwae (16+7 rimbalzi) e De’Shawn Stephens (15+12 rimbalzi) sugli scudi. Per la Dinamo, invece, si salvano Eimantas Bendzius (17+6 rimbalzi) e Jason Burnell (16+11 rimbalzi).
Queste le considerazioni di coach Gianmarco Pozzecco: “Molto semplice, credo che la spiegazione si trovi nei 26 rimbalzi offensivi dei Bakken Bears che ci hanno distrutto, loro hanno tirato con grandissima fiducia e questa è la spiegazione del risultato. I nostri avversari sono rientrati in partita grazie ai rimbalzi, per loro è stata un’iniezione di fiducia“.
“Dobbiamo cancellare questa partita e renderci conto che su questo fattore specifico abbiamo un problema, sappiamo su cosa dobbiamo lavorare e in cosa dobbiamo cambiare volto trovando quella che è poi la soluzione migliore“, ha concluso il Poz.
La parola passa poi ad Eimantas Bendzius: “Credo che tutti abbiate visto la partita, c’è ben poco da dire. Come ha detto il coach, il dato importante è quello dei rimbalzi offensivi; non è questione di tattica, tutti dobbiamo stare concentrati e lavorare su questo. Sappiamo qual è il problema, ora ripartiamo da questa sconfitta per migliorare in quel che è mancato“.
Dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna.