BERNAREGGIO- Vittoria non semplice ma meritata. La Vaporart Bernareggio mette il suo terzo autografo consecutivo alla voce giorni felici e riserva a una coriacea Pallacanestro Fiorenzuola Bees lo stesso trattamento concesso a Coelsanus Robur et Fides Varese e Corona Platina Piadena. Ottima prova di carattere dei brianzoli capaci di contenere i continui ritorni degli emiliani assetati di ritorno alla vittoria per fare rifiatare la loro classifica critica. L’equilibrio è durato praticamente fino al sesto minuto del quarto conclusivo quando la Vaporart è riuscita a organizzare la fuga decisiva, sospinta soprattutto dalla premiata ditta Laudoni- Aromando e dalla sua ampia produzione in serie.
PRIMO QUARTO – Baldini, in contropiede, alza in quota la Vaporart dopo un minuto e mezzo da sottocanestro. Timperi subisce fallo su opposto versante e va in lunetta, ne mette due su due e Fiorenzuola va in parità: 2-2. Ricci , in contropiede, porta i piacentini al sorpasso. Tsetserukou, dalla lunetta, riavvicina i brianzoli mettendone uno su due. Allodi stecca dall’angolo il possibile allungo ospite. Fallo di Aromando su Allodi e Fiorenzuola va ancora alla linea della carità, non ne fa entrare nessuno dei due e la situazione resta invariata. La gara vive punto a punto, Aromando riporta Bernareggio avanti, Allodi replica subito: 5-6 dopo quattro minuti di gioco. Baldini sbaglia, Ka però è ben appostato e schiaccia per il tapin, Bernareggio di nuovo avanti. Timperi fallisce la replica fiorenzuolese. I piacentini, però, schiacciano l’acceleratore e si portano sul più tre inducendo il coach brianzolo Cardani a chiedere il primo timeout della sfida dopo poco più di cinque minuti di gioco. Alla ripresa Laudoni, pescato da Todeschini, riporta Bernareggio a meno uno. Una tripla di Allodi, però, porta gli ospiti sul più quattro: 9-13. Gatti pesca Laudoni che sbaglia però sottocanestro, poi, però, rimedia mettendo in cascina due punti. Cardani fa entrare Almansi e Quartieri al posto di Baldini e Todeschini. Fiorenzuola affonda la lama con Bracci e Fiorenzuola si riporta a quattro incollature di vantaggio. La tripla di Gatti è rifiutata dal ferro, così quella di Livelli su opposto versante. Almansi, con una tripla, riavvicina la Vaporart: 14-15 a due minuti dal termine del primo quarto. Ricci, dalla lunetta, ne infila uno su due e Fiorenzuola mette un’altra tacca di vantaggio portandolo a due punti. Laudoni, sottocanestro, pareggia i conti a quota sedici. Poi incappa nel secondo fallo personale e Cardani lo fa rifiatare inserendo Ghedini. Tsetserukou prima e Gatti poi, pur aggiudicandosi due rimbalzi, non riescono a profanare il canestro piacentino.Lo stesso Gatti coglie però il rimbalzo sulla tripla fallita da Ghedini e riporta in quota Bernareggio. Brighi mette dalla lunetta due tiri liberi su tre ed è di nuovo parità: 18-18. Tsetserukou sfodera l’immediata replica del 20-18 a dieci secondi dalla prima sirena. Brighi subisce un altro fallo e si regala altri due tiri dalla linea della carità, ne mette di nuovo uno su due e Fiorenzuola è a meno uno. Il primo quarto sorride a Bernareggio con il punteggio di 20-19. Gara molto piacevole giocata punto a punto e con l’equilibrio che si è ritagliato il ruolo di “guest star” sul pitturato del “PalaReds”.
SECONDO QUARTO -Brighi stecca la bomba da tre, Almansi ha la meglio su Fowler e amplia il vantaggio dei padroni di casa: 22-19 dopo 55 secondi. Livelli, dalla lunetta, ne mette uno su due e abbozza la risposta emiliana. Aromando, servito da Ghedini, porta la Vaporart in massimo vantaggio: 24-20. Coach Galetti chiama il timeout. Allodi sbaglia l’esecuzione, Bracci però coglie bene il rimbalzo e riporta gli emiliani a meno due. Ka, a due mani, rispedisce Bernareggio in fuga. Timperi pesca Allodi che, da sottocanestro, riavvicina Fiorenzuola. Cardani inserisce Adamu al posto di Ka. Aromando subisce fallo da Allodi e va in gita in lunetta raccogliendo pieno capitale: 28-24 dopo quattro minuti di gioco. Un gancio di Ricci fa di nuovo rispondere presente a Fiorenzuola. Le due compagini sono brave a violarsi ma anche a controllarsi impedendosi la reciproca fuga. Quartieri sfodera una tripla e Bernareggio si porta a più cinque: 31-26 a metà quarto. Livelli affonda la lama e si prende anche il libero aggiuntivo completando il gioco da tre. La fisarmonica prosegue con Fiorenzuola che riavvicina continuamente una Bernareggio incapace di scappare. Aromando risospinge Bernareggio a più quattro, Livelli replica di nuovo. Caletti tira fuori dalla mischia Bracci e Fowler e inserisce il capitano Brighi e Galli. Bernareggio mantiene il più cinque sbagliando qualche allungo e Fiorenzuola ne approfitta ritornando sotto con Brighi: 36-33 a due minuti dall’intervallo lungo con Cardani che chiama i suoi per un conciliabolo tattico chiarificatore. Aromando, alla ripresa, riporta Bernareggio a cinque dita di vantaggio. Ka ferma fallosamente Timperi e lo manda in lunetta; il primo lo stecca, il secondo lo fa e gli emiliani si riavvicinano leggermente. Bernareggio si riporta sul più sei ovvero 40-34, Fowler riporta però Fiorenzuola a meno tre con una tripla dall’angolo. Galli cerca la soluzione vincente ma il suo tiro diventa un assist per Ricci che da sottocanestro non sbaglia e si procura il libero aggiuntivo mettendolo dentro: 40-40 e così si chiude la prima parte di gara. Ottima prova di ambedue le compagini capaci di leggere con attenzione le dinamiche della gara.
TERZO QUARTO – Galli sospinge Fiorenzuola avanti dopo trenta secondi. Timperi subisce fallo e va in lunetta, ne mette uno su due e gli emiliani sono a più tre: 40-43. Laudoni riavvicina Bernareggio a meno uno. Tsetserukou fallisce il canestro del sorpasso, Allodi stecca l’allungo sottocanestro. Tsetserukou al vetro porta Bernareggio al controsorpasso subito però replicato da Fiorenzuola. I brianzoli si portano di nuovo a più uno in un entuasiamente rincorrersi costante delle due compagini. Aromando fa allungare Bernareggio sul più tre. Todeschini stecca una tripla, Tsetserukou da sottocanestro ribadisce nel secchiello e si guadagna il libero aggiuntivo. Bernareggio si alza sul più cinque: 50-45. Allodi riavvicina gli emiliani, Galli serve Ricci e Fiorenzuola si porta a meno uno. Una tripla di Aromando dà respiro ai padroni di casa ma Allodi, servito da Galli, da sotto rimette gli ospiti a meno due. Tsetserukou risponde subito con un micidiale 4-0 e Bernareggio è sul 57-51 a circa tre minuti dalla penultima sirena. Caletti chiama allora il timeout per oliare qualche meccanismo del suo roster. Todeschini pesca Ka e Bernareggio comincia ad andare in mare aperto sul più otto. Fiorenzuola, però, resta in scia con Livelli. Allodi dimostra una particolare attitudine sottocanestro e affonda la lama una volta di più su assist di Timperi: 59-55 a un minuto e venti dalla penultima sirena e risultato di nuovo in bilico. Ka e Allodi lottano a rimbalzo e il primo commette fallo sul secondo, il quarto della sua partita che porta Cardani a richiamarlo in panchina per fare posto a Tsetserukou. Dalla lunetta il giocatore emiliano ne prende uno su due. Tsetserukou va in lunetta per un fallo subito da Bracci, li fa entrare tutti e due e porta Bernareggio di nuovo sul più cinque: 61-56 a ventuno secondi dal termine del penultimo quarto. Gatti subisce fallo da Ricci che fa entrare Fiorenzuola in bonus. I due tiri liberi del brianzolo sospingono Bernareggio a più sette, Fiorenzuola, però, riesce a riavvicinarsi a fil di sirena. Terzo quarto in archivio con Bernareggio a dettare legge per 63-58.
ULTIMO QUARTO – Un errore realizzativo per parte nei venti secondi d’esordio. Timperi indovina una bomba da tre e Fiorenzuola ritorna in partita sul 63-61. Ricci va sottocanestro e subisce fallo da Aromando andando in lunetta; due su due e Fiorenzuola completa la rincorsa ripristinando la parità. Aromando riporta però subito dopo Bernareggio avanti dall’angolo. Fallo di Bracci su Tsetserukou che si concede un’escursione in lunetta mandando a bersaglio un libero su due. Bracci replica immediatamente per Fiorenzuola e la partita continua a restare avvolta nell’incertezza: 66-65 al 3′. Timperi si prende due liberi per intervento irregolare di Aromando. Li esegue entrambi con maestria e rimanda avanti Fiorenzuola di una tacca. Laudoni, da sottocanestro, risancisce subito il controsorpasso. La partita continua a riservare il copione del punto a punto conservando i colori dell’emozione. Ancora Laudoni con il suo 4-0 sospinge Bernareggio a più tre. Fallo di Fowler su Gatti e altri due tiri liberi per la Vaporart. Li manda a buon fine entrambi e Bernareggio si tiene sul più cinque. Gatti commette fallo di sfondamento, protesta un po’ troppo e si prende il fallo tecnico. Timperi manda a bersaglio il tiro libero riportando Fiorenzuola a meno quattro con un finale di sfida tutto da gustare. Fiorenzuola ci crede e si porta sul meno due. Allodi va in lunetta e ne mette uno su due: 72-71 a quattro minuti dal termine. Laudoni ridà un po’ di fiato ai brianzoli, Galli tenta una tripla dall’angolo in risposta ma non raggiunge neppure il ferro. Caletti chiama il timeout. Brighi stecca la tripla del pareggio, la Vaporart si alza sul più cinque. Ka commette il suo quinto fallo su Allodi che va alla linea della carità:due su due ed è 76-73 a un minuto e quaranta secondi dal termine. Tsetserukou ritraccia il fossato, Allodi conquista un fallo e porta Fiorenzuola a meno quattro, Brighi sbaglia un tiro libero. Aromando schiaccia e Bernareggio mette la firma definitiva imponendosi per 80-74 e ottenendo la terza vittoria di fila.
TABELLINO
VAPORART BERNAREGGIO: Aromando 19, Laudoni 18, Tsetserukou 18, Quartieri 6, Gatti 6, Ka 6, Almansi 5, Baldini 2, Todeschini, Ghedini, Adamu, Giorgetti. Coach: Marco Cardani.
Tiri liberi: 10 su 13, rimbalzi 50 (Aromando 15), assist 23 (Quartieri, Baldini 7)
PALLACANESTRO FIORENZUOLA BEES: Allodi 20, Ricci 16, Timperi 12, Livelli 8, Bracci 6, Brighi 5, Galli 4, Fowler 3, Fellegara, Rigoni, Bussolo, Zucchi. Coach: Gianluigi Galetti.
Tiri liberi: 21 su 32, rimbalzi 31 (Allodi, Galli 7), assist 16 (Timperi 7).
ARBITRI
Davide Mario Silvio Quadrelli di Cassano Magnago (VA) e Giovanni Morra di San Giorgio a Cremano (NA).
Cristiano Comelli