Il Guerriero Petrarca Padova si sblocca agguantando sul parquet della Viola Reggio Calabria il suo primo successo in campionato. La partita, che onorava la memoria di Massimo Mazzetto (simbolo indimenticato di entrambe le formazioni), è sempre stata condotta dai bianconeri, bravi a custodire un margine da doppia cifra per ampi tratti. Solido e attento in difesa nel limitare Renzi e Spizzichini, i principali terminali offensivi della compagine calabrese, il Petrarca è passato con merito al PalaCalafiore, capitalizzando nel migliore dei modi al tiro dalla lunga distanza (10/23 da tre) e in contropiede.
Polveri bagnate nelle battute iniziali, tanto che bisogna attendere un minuto e mezzo prima che un reverse di Spizzichini sblocchi il punteggio. La prima tripla dell’incontro la spara invece Turel per il primo vantaggio degli ospiti che alternano difesa a uomo e zona (5-7). È ancora la guardia goriziana a colpire da dietro la linea dei tre punti dopo una circolazione di palla efficace (8-12). Il primo quarto si chiude in crescendo per il Guerriero, grazie a un tiro dai 6.75 dall’angolo di Maran quasi allo scadere del tempo (13-21).
Nel secondo periodo, Coppo realizza subito il +10 in contropiede (13-23), ma il Petrarca subisce in un amen il parziale della Viola (19-23). Volpato abbassa il quintetto inserendo Bolpin e Bombardieri, preservando in panchina Borsetto e Morgillo con tre falli a carico. Scelta che si rivela azzeccata: è decisamente buono l’impatto della coppia di esterni, che alimenta il controbreak in grado di spingere ancora avanti i bianconeri (21-32). Una tripla frontale di tabella da parte di Bianconi (con “fallo e vale”) manda agli archivi un primo tempo esteticamente non eccelso, ma in cui Padova ha saputo proteggere bene il pitturato dall’attacco neroarancio per poi aprire il campo in transizione (27-37).
Si perde il conto dei palloni persi nell’abbrivio della seconda metà di gara, soprattutto tra i bianconeri che comunque sono bravi a sfruttare l’arma del contropiede (33-45). Un’altra bomba di Bianconi certifica il vantaggio del Guerriero (33-48). E quando Renzi riesce a rintuzzare (37-48) ci pensano nuovamente i tiri dalla lunga di Turel e Maran a rimettere le cose a posto (39-54). Alla terza pausa, Padova può dunque gestire ancora un margine di 13 lunghezze (41-54).
Reggio entra in bonus dopo appena 2’ nell’ultima frazione: Bolpin infila il libero del +16 per il massimo vantaggio padovano (41-57). Qui, però, scaturisce la reazione dei padroni di casa (50-59), che per tentare la rimonta si aggrappano ai due totem Renzi (53-61) e Spizzichini (57-63). Il possibile finale in volata è scongiurato da un paio di giocate di Basile “alla Basile” a blindare il risultato (57-68). Lo zero in classifica è finalmente cancellato (62-68).
Dopo due trasferte consecutive, la quarta giornata della Serie B Old Wild West riporterà il Guerriero Petrarca tra le mura domestiche: l’appuntamento è fissato per domenica 23 ottobre, ore 18, eccezionalmente al PalaGozzano (zona Guizza), dove i ragazzi di coach Volpato riceveranno Capo d’Orlando.
VIOLA REGGIO CALABRIA – GUERRIERO PETRARCA PADOVA 62-68
PALLACANESTRO VIOLA REGGIO CALABRIA: Farina 2, Freno n.e., Renzi 20, Ziino n.e., Laquintana, Davis 2, Provenzani 6, Spizzichini 12, Bischetti 12, Marchini 8. All. Bolignano. Ass. Motta.
UBP PETRARCA BASKET PADOVA: Basile 9, Bolpin 8, Vinciguerra n.e., Morgillo 4, Maran 8, Coppo 4, Bombardieri 3, Borsetto 4, Stavla n.e., Bianconi 13, Turel 15. All. Volpato. Ass. Augusti.
Arbitri: De Giorgio di Giarre (Ct) e Parisi di Catania.
Note: parziali: 13-21, 14-16 (27-37), 14-17 (41-54), 21-14 (62-68). Tiri liberi: Reggio Calabria 11/18, Padova 8/11. Tiri da due: Reggio Calabria 21/38, Padova 15/26. Tiri da tre: Reggio Calabria 3/21, Padova 10/23. Rimbalzi: Reggio Calabria 41 (28+13), Padova 34 (25+9). Fallo tecnico: Bolignano (14’).