Atmosfera delle grandi occasioni in casa Germani Brescia, che a 48 ore dal debutto in campionato presenta i temi della sfida con l’Openjobmetis Varese e, soprattutto, le maglie da gioco che saranno utilizzate in campionato dalla squadra biancoblu. Il tutto in una conferenza stampa svolta nella sede operativa di San Zeno Naviglio alla quale hanno partecipato il presidente Graziella Bragaglio e coach Alessandro Magro, con tre modelli d’eccezione – Nazareth Mitrou-Long, Michael Cobbins e Paul Eboua – chiamati a indossare le nuove maglie.
“In vista dell’esordio in campionato, c’è emozione e grande curiosità – spiega subito coach Alessandro Magro presentando la sfida dell’Enerxenia Arena -. C’è, soprattutto, una grande voglia di vedere quello che riusciremo a fare in campo e i progressi che la squadra riuscirà a mostrare rispetto alle gare della preseason e della Supercuppa, durante le quali abbiamo dimostrato di poter crescere, di partita in partita”.
“Affronteremo una partita alla volta, a cominciare dalla trasferta di Varese che nella storia di Pallacanestro Brescia sembra diventato un appuntamento fisso – spiega il coach toscano, riferendosi ai recenti trascorsi sul campo dell’OJM -. Abbiamo voglia di vedere se siamo pronti a competere, se ciò che abbiamo fatto finora ci permetterà di tenere testa una squadra che è simile alla nostra e con stesse ambizioni. Varese è guidata da un ottimo allenatore, Adriano Vertemati, un coach che ha un percorso simile al mio e che sarà anch’egli all’esordio da capo allenatore in Serie A. Avrò il piacere di incontrare sul campo Wilson, un giocatore che è stato cardine della mia squadra in Polonia durante l’ultima stagione, e, più in generale, di affrontare una squadra che ha fatto degli acquisti importanti, a cominciare da Alessandro Gentile, che è già diventato il pilastro di questa formazione”.
“Gentile ha un grande impatto sulla sua squadra, soprattutto dal punto di vista offensivo – prosegue Magro -. Tocca tanti palloni e tutto quello che la squadra costruisce gira intorno a questo giocatore. Accanto a lui, dovremo fare attenzione a Jones e a Wilson, che è uno dei migliori tiratori che io abbia mai allenato. Sotto canestro, infine, credo che Egbunu, rivestito del ruolo di centro titolare, sia cresciuto molto e riesca a garantire una grande presenza. L’Opemjometis è una squadra davvero equilibrata, a Masnago sarà partita vera”.
L’ultimo pensiero dell’allenatore della Germani è sul suo esordio assoluto come head coach in Serie A: “Sento la fiducia della società e, anche per questo, non sento troppa emozione. Sento la responsabilità di dover guidare questo nuovo progetto verso gli obiettivi che tutti noi – società, staff e squadra – ci siamo prefissati. Io non sono e non sarò impermeabile alle emozioni, ma quando si è fatto il proprio lavoro durante la settimana e si ha l’idea di aver preparato i propri giocatori al meglio bisogna solo aspettare che arrivi la palla a due e affrontare la partita”.
Anche il presidente Graziella Bragaglio spiega le sue sensazioni a due giorni dall’esordio in campionato: “Ci apprestiamo alla trasferta di Varese, un campo ostico che non ci ha dato grandi soddisfazioni nelle stagioni passate. Questa, però, è una stagione nuova, con nuove maglie che esprimono i colori sociali che rispecchiano la società e la città di Brescia. Ci auguriamo che queste maglie portino una ventata di gioia, di aria fresca, sottolineando in particolare l’importanza dei marchi che sono presenti”.
“I progetti si costruiscono con calma e senza frenesia – conclude Bragaglio -. La voglia di cambiare il volto di Pallacanestro Brescia è ormai noto, così come la voglia di costruire qualcosa di importante. Questo progetto sportivo avrà la sua continuità se tutti potranno crescere al suo interno. In bocca al lupo, dunque, alla squadra e al coach, che potrà vivere la prima volta da capo-allenatore in Serie A senza pressione, perché è alla guida di una squadra che ha già mostrato il desiderio e la voglia di fare bene”.
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