È un Amedeo Della Valle molto carico e deciso ad arrivare fino in fondo quello che ha parlato alla vigilia della semifinale delle Frecciarossa Final Eight 2023 contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, in programma alle 20.45: “Intanto in una gara secca, può succedere di tutto e l’abbiamo dimostrato. Nessun pronostico. stiamo attraversando un buon momento, recuperando gli infortunati, altrimenti non si batte la favorita” ha dichiarato a Piero Guerrini su “Tuttosport” il numero 8 della Leonessa presentando la gara odierna.

“Pesaro ci ha già sconfitto in campionato, È una squadra insidiosa, fisica, preparata. Questo tipo di competizione dà qualcosa in più a tutti. La difesa è la chiave, dobbiamo limitare Cheatham e Abdur-Rahkman. Sono complementari, uno garantisce grande gioco fuori dai tre punti, l’altro può attaccare il canestro. Poi in attacco abbiamo talento, in qualche modo possiamo aggiustarla. Pesaro ci ha battuti in campionato in casa nostra è la Carpegna Prosciutto la favorita”.

Della Valle, quindi, è fiducioso che Brescia possa strappare il pass per l’ultimo atto della Coppa Italia, una manifestazione che si sta svolgendo in un impianto e un contesto ambientale per lui, piemontese doc, decisamente speciali: “Penso che il Pala Alpitour sia strepitoso, mi immagino per il sabato e la domenica il pienone e sì, credo che Torino abbia superato la prova. Per me è bellissimo essere qui, in una città molto legata alla famiglia a mio padre. Papà ci tiene un sacco voleva restituire qualcosa alla società. Potrà dare consigli, ma non ha un ruolo, come dire primario. Gli è stato chiesto di aiutare e lo farà”.

Ad oggi dunque, è molto solido il legame che la famiglia Della Valle mantiene col Piemonte, una terra che negli anni ha sfornato, pensando ai vari Baldasso, Caruso e Visconti tra gli altri, ottimi interpreti della pallacanestro nostrana: “Probabilmente c’è un buon DNA, non so dire esattamente quello che è. La scuola di Casale, dov’è cresciuto anche Ferrero e quella di Moncalieri, certamente hanno prodotto giocatori. C’è tradizione e passione” ha affermato Della Valle il quale poi non si è potuto esimere dal parlare dei problemi che Brescia si è trovata ad affrontare nell’ultimo periodo: “Ci manca un po’ di continuità è solidità. Da una parte ci sono gli infortuni, dall’altra ci è mancato qualcosa di sicuro. E adesso siamo in un momento e in una situazione in cui bisogna guardarsi indietro e puntare a salvarsi, la qualità c’è. Nelle vittorie e nelle sconfitte tra noi giocatori c’è compattezza. Forse rispetto all’anno scorso siamo meno frizzanti. Giochiamo due competizioni toste. Ma i tifosi ci sostengono sempre”.

Col loro supporto, l’obiettivo per Della Valle non può che essere uno solo: “Siamo alla Coppa Italia, cerchiamo di alzarla. Poi dovremo salvarci al più presto per pensare eventualmente ad altro. Forse si sente un po’ di più la pressione, dipende molto dalla forza della squadra. Se la squadra è forte può avere più pressione. Ma si può superare”.

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