La Germani Basket Brescia ha una media di 61.6 tiri tentati a partita, il terzo dato più basso dell’intera Serie A. Nella distribuzione dei tiri fra i propri giocatori, il trio formato da Hamilton, Abass e Cunningham recita la parte principale, riservandosi oltre il 53% dei tiri di squadra.
Tra i tre giocatori citati, Jordan Hamilton è il quello che chiude le partite con il maggior numero di tiri tentati a partita (12.0), pur essendo quello dei tre sopracitati che spende meno tempo sul parquet di gioco (poco meno di 25′ a gara).
Se prendiamo a confronto le ultime stagioni disputate in Europa dall’ex NBA, è facile intuire che i punti messi a referto (12.9 a gara) siano calati rispetto al recente passato (13.5 in Turchia, quasi 18 a gara in Israele), ma anche come al contempo l’impiego sul parquet sia minore in questa stagione in confronto alle precedenti, considerato ad esempio che lo scorso anno il minutaggio di Hamilton si aggirava intorno ai 30′ a partita.
Meno tempo sul parquet equivale dunque a una produzione minore di punti, ma con una media tiri a partita che si mantiene costante. Forse più che il numero assoluto, dunque, è la scelta dei tiri presi che marca la differenza realizzativa.
Dopo Jared Cunningham, Hamilton è il giocatore della Germani che utilizza più possessi: 14.9 a partita (il 16.6% di quelli di squadra da inizio stagione). Da qui la selezione dei tiri: quando il numero 1 della Leonessa ha la palla in mano, nel 58% dei casi sceglie di effettuare un tiro in sospensione (da tre, dalla media, ma anche in avvicinamento al ferro), soluzione dal maggior coefficiente di difficoltà rispetto ad un penetrazione. Nasce da qui il 58% di utilizzo dei tiri in sospensione, dei quali solo il 31% portano ad almeno un punto segnato, per una percentuale effettiva del 44.3%.
Fonte: Ufficio Stampa Germani Basket Brescia