Scontro inedito per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù, che nella sua storia non ha mai affrontato la Fortitudo Agrigento. Palla a due in programma domenica 13 novembre alle ore 12 sul parquet del PalaFitLine di Desio.
Un Club relativamente giovane, quello guidato dalla famiglia Moncada, che è anche main sponsor con la società Moncada Energy Group. La Fortitudo è infatti nata nel 1969 e fino al 2012 ha sempre militato tra serie D, serie C e serie B. Nel 2013 la prima promozione in serie A2, campionato disputato per ben sette stagioni, fino alla richiesta di auto-retrocessione nel 2019/2020. Nel 2020/2021 gli agrigentini sono finalisti dei playoff di serie B, mentre nel 2021/2022 ecco il ritorno in serie A2 con il successo nei playoff contro la Real Sebastiani Rieti. Il Palmarès dei siculi vede un’affermazione nella Coppa Italia LNP di Divisione Nazionale B (2011/2012).
La guida tecnica è affidata a coach Devis Cagnardi, che in passato ha allenato anche Reggio Emilia, Treviglio e Bergamo. Al momento la Moncada Energy è settima nella classifica del Girone Verde di serie A2 con sei punti all’attivo, frutto di tre successi (NPC Rieti, JuVi Cremona e Latina) e tre sconfitte (Trapani, Vanoli Cremona e Urania Milano). A livello di statistiche personali, il miglior realizzatore per media punti è l’ala/guardia del ’97 Lorenzo Ambrosin con un ottimo 17,5. A seguire: il play del ’94 Alessandro Grande (14,3), gli statunitensi Kevin Marfo (ala del ’97 con 12,7) e Francis Daeshon(play/guardia del ’96 con 10,5), più il giovane classe 2000 Cosimo Costi (ala con 8,7). Marfo è anche il secondo miglior rimbalzista (7,3 di media) dietro all’ala italo-argentina classe ’85 Albano Chiarastella (7,5). Il miglior assistman è Grande con una media di 3,7 a partita. Nell’ultimo turno di campionato Agrigento ha perso al fotofinish (75-77) una partita combattuta punto a punto in casa contro l’Urania Milano.
«La settimana scorsa a Piacenza contro l’UCC Assigeco abbiamo approcciato l’incontro in maniera ottima a livello difensivo e con buone soluzioni in contropiede, il che significa che siamo sulla strada giusta – spiega coach Meo Sacchetti -. Arrivando da una bella vittoria fuori casa, adesso con Agrigento ci attende un banco di prova importante sul parquet di Desio. Non ci deve calare assolutamente l’attenzione, come invece era successo in casa con Trapani. Non dobbiamo avere paura di nessuno, ma rispetto sì. Agrigento ha sicuramente qualcosa dentro, come ha dimostrato nell’ultimo turno, quando hanno perso di misura e solo nel finale contro Milano».
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