L’Acqua S.Bernardo Cantù batte la Segafredo Virtus Bologna nella ventunesima giornata di LBA, cogliendo così la sesta vittoria consecutiva in campionato. 96 a 94 il finale del “PalaDesio”. Di seguito le analisi dei due allenatori in conferenza stampa nel post partita.
Coach Stefano Sacripanti, capo allenatore di Segafredo Virtus Bologna: «Per noi oggi è un giorno molto difficile: è mancato il nostro presidente che voglio ricordare come un lottatore che lottava ogni giorno, con ferocia incredibile, per riuscire a rimanere attaccato alla vita. Quando ci sentivamo dopo una partita, era lui che mi confortava per una sconfitta, così come era lui che si complimentava per una vittoria. Per me è davvero una grande perdita. Per l’uomo che è stato, per la sua voglia di vivere e la sua capacità di far emozionare».
Sulla partita: «È stata una gara difficile, contro una Cantù in salute, che veniva da 5 vittorie consecutive e che, come sempre, gioca lasciando a casa la testa, divertendosi. Cantù ha degli esterni molto atletici che arrivano al ferro in maniera molto energica e fisica. Jefferson siamo riusciti a limitarlo in alcuni momenti, tuttavia, poi non siamo più riusciti a farlo e devo dire che, da solo con la sua prestazione, è valso il prezzo del biglietto per ciò che ha fatto».
Sul risultato finale: «Mi spiace per la sconfitta perché i ragazzi si erano preparati bene. C’è da dire che loro sono stati bravi in contropiede, noi bravi a riprendere la partita in mano. Però, negli ultimi secondi abbiamo fatto qualche errore di troppo. Ora dobbiamo resettare tutto perché mercoledì ci giochiamo con Le Mans una partita di coppa importante. Voglio fare i miei complenti a Cantù, per il suo solito ed immancabile calore del pubblico, ma anche per i suoi giocatori di alto livello. Nicola sta allenando i suoi ragazzi molto bene. C’è un idea tecnica che poi viene sempre rispettata».
Coach Nicola Brienza, capo allenatore di Acqua S.Bernardo Cantù: «Sono molto dispiaciuto per la situazione di Bologna. È mancato un presidente che per noi allenatori è sempre stato un punto di riferimento. Quindi voglio fare le mie condoglianze alla famiglia e a tutta La Virtus».
Sulla gara: «Sono estremamente contento. Abbiamo avuto un po’ di problemi nel primo tempo causa falli, molti dei quali stupidi, che ci hanno causato problemi con la gestione delle rotazioni. Sopratutto a causa dei falli prematuri di Carr e di un Blakes che ha fatto fatica ad ingranare ad inizio partita. Per fortuna, poi, siamo riusciti a tenere botta. Il secondo tempo è andato meglio. Siamo stati bravi fino a quando Punter non ha fatto uno show di altissimo livello. Siamo, però, stati bravi a tenere comunque botta. Quando lui ha iniziato ad abbassare le sue percentuali, siamo riusciti a recuperare, mantenendo un piccolo vantaggio portato fino alla fine. Sono contento di tutti i miei ragazzi. Questo è un altro passo in avanti per noi. Ora guardiamo con ottimismo e con attenzione alla partita contro Pesaro che può davvero essere la svolta della stagione».
Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù