ACQUA SAN BERNARDO CANTU- VANOLI CREMONA 92-85
Parziali 32-20, 20-21, 27-20, 13-24.
Progressivi 32-20, 52-41, 79-61, 92-85.
ACQUA SAN BERNARDO CANTU: Gaines 24, Thomas 4, J.Smith 17, Kennedy 4, Procida 4, Leunen 13, Johnson 4, Bayehe 16, Pecchia 6, La Torre, Bresolin, Baparapè ne. All. Bucchi.
VANOLI CREMONA: Poeta  2, Mian 13, Lee 9, Cournooh 15, TJ Williams 5, J Williams 11, Hommes 19, Barford 11, Trunic, Donda. All. Galbiati.
Al Paladesio, l’Acqua San Bernardo Cantù, imponendosi 92-85 sulla Vanoli Cremona, riapre i giochi salvezza (successo anche di Varese su Pesaro). Come annunciato alla vigilia, il match tra le due concorrenti aveva un peso specifico notevole sulla prosecuzione della stagione regolare, anche se mancano 7-8 turni alla chiusura. Il team di coach Bucchi ha saputo fermare con prontezza il break iniziale degli ospiti ( 15-18 al 5’) ed ha dominato a rimbalzo (13 offensivi e 30 difensivi contro i 10 in attacco e 21 in difesa dei cremonesi). Cantù ha ben tirato da 2 punti (25/39) ed ha limitato i tentativi da tre di Poeta e compagni (8/24).
Cournooh è protagonista all’inizio con 8 punti di fila. Cantù ribatte colpo su colpo, specialmente con l’esperto Leunen, e le due squadre rimangono attaccate sino al 17-18. Da qui in poi, Cremona subisce i veloci attacchi dei locali, che si rivelano solidi e concreti. Questi segnano con precisione e continuità ed inesorabilmente producono un parziale di 15 a 2, che in pratica condizionerà l’andamento della disputa sino alla fine (32-20 al 10’). L’Acqua San Bernardo fa 7/7 da due, mettendo anche due triple, mentre Cremona commette qualche fallo di troppo. Altro buon inizio di periodo per gli ospiti, che sembrano trovare la verve giusta; Barford non da seguito, però, sbagliando tiri importanti.. Torna in panchina Poeta, dopo essere stato a lungo sul parquet causa i falli di TJ Williams. Cantù controlla con sicurezza la situazione e sfrutta bene i varchi lasciati in difesa dagli ospiti. Mian commette 3 falli, ma si evidenza Hommes che, al 19′, riduce il passivo a -7. All’intervallo, Cantù conduce 52-41.
Bayehe  brilla sotto le plance; Smith tiene nettamente in testa i suoi ed ai ragazzi di coach Galbiati rimane solo l’obiettivo di riaccorciare le distanze; cosa che non avviene. Mian commette il quarto fallo; i suoi compagni  sbagliano giocate in avanti, ma i problemi maggiori restano nella metà campo difensiva dei cremonesi. A fine terzo quarto siamo sul 79-61. Cremona inaspettatamente sorprende Cantù, prendendo in mano l’inerzia della partita. In soli tre minuti si porta di nuovo sul -7 e sembra poter impensierire i padroni di casa. Invece l’esperienza di coach Piero Bucchi, con un paio di azzeccati time-out, fa ritrovare ai suoi la solidità per riprendere definitivamente in mano il comando del match, senza più lasciarlo. Decisivi nella circostanza i canestri Gaines, Mvp del match, che hanno risolto il tutto.
Articolo a cura di Marco Ravara.