Figlio di Chris e Cerise Collins, Corban è uno dei tanti nuovi giocatori della Pallacanestro Cantù del presidente Davide Marson. L’Acqua S.Bernardo – modellata dietro la scrivania dal general manager Daniele Della Fiori e allenata dall’head coach Cesare Pancotto – sta prendendo forma, con tante facce nuove per affrontare la stagione sportiva 2019-2020. Tra questi volti, appunto, ci sarà anche quello di Corban Collins, guardia americana di 190 centimetri per 86 chili, classe 1994.
“Sono entusiasta di unirmi alla Pallacanestro Cantù, un club storico. È una benedizione” – queste le prime parole di Collins, nativo della Carolina del Nord, di High Point – “Penso che il campionato italiano sia di un livello molto alto, tra i migliori in Europa. C’è tanto talento e, questo, credo renda le partite sempre molto combattute, indipendentemente dalla classifica. Non vedo l’ora di confrontarmi con i giocatori più forti della lega e di competere insieme ai miei compagni con le formazioni più blasonate“.
Collins svela anche una curiosità di quando era un normalissimo ragazzino che guardava il basket in televisione: “Sono cresciuto nutrendo grande ammirazione per Spud Webb (playmaker di 170 centimetri ex NBA, visto brevemente anche in Italia con la maglia di Verona). In campo era sempre il più basso di tutti, eppure giocava ai massimi livelli e faceva cose per certi versi mai viste. Salti incredibili, schiacciate spettacolari e tanto altro. Tutto questo mi fece capire che anche io avrei potuto farcela, pur non essendo molto alto. Nonostante questa ammirazione, onestamente, non ho un particolare giocatore preferito, forse perché me ne piacciono molti. Provo ad imparare da ciascuno di loro, cercando di imitarli in palestra, mentre mi alleno“.
Comunicato a cura di Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù.