La situazione in casa Pallacanestro Cantù si sta assestando, dopo mesi turbolenti culminati due giorni fa con il passaggio di consegne tra Dimitri Gerasimenko e la compagine di azionariato popolare “Tic”, acronimo che sta per ‘Tutti Insieme Cantù’. Proprio il presidente di Tic, Angelo Passeri, ha rilasciato un’intervista a Radio Sportiva.
Passeri si rivolge prima al presente e alle prime mosse che attendono la nuova proprietà, per poi passare a spiegare meglio la questione riguardante la Southern Glazer’s Wine&Spirits. “Torniamo finalmente a vedere del sereno. Sono stati giorni molto faticosi, che ci hanno sfibrato sotto ogni punto di vista. Il lavoro grosso arriva però ora. La società va messa in sicurezza e i giocatori e lo staff vanno tranquillizzati” – dice Passeri – “Tutto quello avvenuto nelle scorse ore non sarebbe stato possibile senza il sostegno degli ex soci come Antonio Munafò e Sergio Paparelli e anche Angelo Zomegnan, il quale ha fatto un lavoro enorme al nostro fianco. Con loro anche Claudio Vassallo, Nicola Molteni e Andrea Mauri, senza i quali non saremmo qui a oggi a parlare“.
“Eseguiremo tutti gli adempimenti ancora insoluti, anche i lodi. Abbiamo le risorse per finire la stagione. In estate, quindi, lavoreremo per allargare la base degli associati dell’azionariato” – ha continuato Passeri – “Su SGWS ritengo ci sia stato un pò di cinema, ma c’è del vero sul fatto che il gruppo statunitense, legata alla deputata di Fratelli d’Italia Ylenia Lucaselli, è interessata a diventare un nostro partner. Partner, ma non il proprietario. Il tavolo è aperto a tutti ma oggi c’è solo Tic“.
Non poteva mancare un pensiero sulla questione Udanoh. La scorsa settimana, nel momento forse più complicato, il giocatore era tornato dagli Stati Uniti per accasarsi con la Sidigas Avellino, la quale nel frattempo aveva trovato un accordo con la vecchia proprietà. Tutto è stato bloccato, ma Udanoh, secondo vari rumors, vorrebbe comunque andar via e si sarebbe già rivolto alla Fiba per ottenere la procedura di svincolo senza il nulla osta della società canturina.
“Udanoh? Ike si è sempre battuto bene con la maglia di Cantù. Non sta a me richiamarlo. Decideranno il coach e i compagni se perdonare o meno la sua scappatella” – ha commentato Passeri – “I risultati ci hanno sicuramente permesso di avere uno sostegno continuo da parte della tifoseria. Dopo il periodo negativo ci siamo ripresi e su questo voglio ringraziare l’allenatore Brienza, lo staff tecnico e tutti i giocatori che in una situazione così difficile non si sono disuniti ma son riusciti a far gruppo ottenendo una serie di vittorie consecutive“.